anche in Campania NO alla ricetta neoliberista di Zangrillo, sì a contratti veri e dignitosi – .

Questa mattina in Campania, come nel resto del Paese, i lavoratori delle Funzioni Centrali aderenti all’Unione Sindacale di Base PI hanno manifestato all’ingresso dei luoghi di lavoro e nelle varie sedi in occasione dell’apertura delle trattative in ARAN per il rinnovo del CCNL 2022-24.

Proiezioni e volantinaggio si sono svolti presso l’INPS di Napoli e Salerno, presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate di Napoli, Salerno e Benevento, davanti all’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Napoli, presso la sede del Palazzo di Giustizia di Napoli e del Ministero della Difesa struttura a Nola.

Una tornata di rinnovi contrattuali che, grazie alla direttiva del ministro Zangrillo, parte sotto i peggiori auspici. Alle richieste che rappresentano il cuore della piattaforma USB (aumenti salariali che coprano l’aumento del costo della vita, eliminazione del tetto alle risorse per la retribuzione aggiuntiva, rilancio del ruolo strategico delle funzioni centrali, un vero e proprio piano assunzioni che copra le attuali carenze del personale, l’eliminazione dell’odiosa tassa di malattia, l’adeguamento dei buoni pasto…), il settore pubblico ribatte alla solita ricetta neoliberista.

La retorica della compatibilità, del “matrimonio con i fichi secchi” o dei pochi soldi destinati ai rinnovi contrattuali, a fronte di un aumento delle spese militari del 62% negli ultimi dieci anni e di un’inflazione al 18%, è confermata dalla recente direttiva del Ministro . La centralità della sua struttura sul sistema valutativo e sulla presunta “meritocrazia” ne accentua il carattere divisivo e classista, puntando a riconoscere incrementi contrattuali solo a chi soddisfi i requisiti stabiliti dalle procedure valutative o lasciati all’arbitrarietà e autoreferenzialità dei soggetti i responsabili del turno.

In Campania la mobilitazione ha registrato condivisione e apprezzamento tra i lavoratori. Fin dal primo mattino, a partire dalle ore 7.30, le strutture pubbliche ed i luoghi di lavoro sono stati presidiati con la distribuzione di un volantino.

Quella di oggi è stata una straordinaria giornata di mobilitazione che ha visto il coinvolgimento attivo dei delegati dei luoghi di lavoro e dell’intero settore pubblico. Un segno tangibile della necessità e dell’urgenza di pretendere reali aumenti contrattuali, salari adeguati al costo della vita e, soprattutto, un nuovo protagonismo dei lavoratori per garantire la funzione sociale e universalistica dei servizi pubblici. Per una Pubblica Amministrazione davvero pubblica al servizio del cittadino.

NAPOLI, 13/06/2024

USB-PI Campania

 
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