Scandicci ha ospitato i campionati nazionali di judo Ado Uisp, che hanno visto la presenza dei migliori atleti d’Italia, cioè tutti coloro che si erano classificati nei vari campionati regionali, accompagnati da un’ottantina di società sportive.
Dopo la conferma dei pesi, la presentazione degli arbitri e dei giudici di gara, hanno avuto inizio le gare, suddivise in due giornate, la prima riservata ai cadetti e alle cadette, agli juniores e alle juniores e ai seniores maschili e femminili; la seconda è dedicata agli esordienti maschili e femminili di A e B. Il Kodokan ha partecipato con quattro atleti. Esordienti B: Geremia Romagnoli (kg.55); Allievi: Samuele Romagnoli (Kg.81); Allievi: Riccardo Santoro (kg.81); Anziani Marco Brandolini (Kg.60). I ragazzi del Kodokan, come sempre, hanno fatto un’ottima prestazione anche se quest’anno l’oro sperato non è arrivato.
Nonostante l’impegno e la preparazione, gli atleti cesenati non sono riusciti a raggiungere i gradini più alti del podio: alla delusione, però, si è accompagnato il forte stimolo a ripartire più forti di prima. Nota di merito per Samuele Romagnoli che, dopo aver vinto diversi incontri, è riuscito a raggiungere la finale, piazzandosi terzo.
Per quanto riguarda le risse dei più giovani, il protagonista è stato Geremia Romagnoli. Dopo aver lottato e vinto alcune partite, il cesenate ha subito in semifinale un ippon che lo ha portato fuori dal tabellone. La classifica finale del Kodokan quest’anno è stata quindi piuttosto modesta: un terzo posto e tre quinti posti.
Grande supporto da parte dello staff del Kodokan Cesena: il maestro Vladimiro Burioli, cintura nera 7° dan, il tecnico agonistico Michael Zoffoli, cintura nera 5° dan, il tecnico regionale Francesco Di Leonforte; la presidente Raffaella Molari, cintura nera 2° dan ed i genitori e tifosi del Cesena.
