Nasce a Bologna l’Hospice Pediatrico sospeso nel verde – .

Nasce a Bologna l’Hospice Pediatrico sospeso nel verde – .
Nasce a Bologna l’Hospice Pediatrico sospeso nel verde – .

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un’arca nell’albero dove trovare sollievo, circondati dalla magia e dalla bellezza naturale di un bosco. È questo il concept dell’Hospice Pediatrico “L’Arca sull’Arber”, progettato dall’architetto Renzo Piano e dal suo studio e finanziato dalla Fondazione Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli Onlus, inaugurato ieri nel tardo pomeriggio a Bologna. Un’eccellenza emiliano-romagnola, che rivoluziona il concetto di spazi per le cure palliative pediatriche per la sua capacità di integrare in un edificio dal perfetto “Piano style” una sensibilità contemporanea rispetto agli spazi di cura, orientata da una ricerca che dimostra come uno spazio progettato per lo sviluppo delle relazioni sociali e attenta alla costruzione del rapporto tra i pazienti e gli elementi naturali (luce, piante, aria) rappresenta un contributo concreto all’efficacia delle cure per molti tipi di malattie, comprese le cure palliative. Immerso in un’area verde di 16mila metri quadrati, si differenzia molto dalla tipologia ospedaliera convenzionale: non è un luogo chiuso, ma aperto; non è un luogo distaccato e asettico, ma permeabile; non è un luogo di ricovero per cure, ma una “casa” dove trascorrere del tempo con senso perché non richiede la rinuncia alle relazioni sociali e agli affetti, anzi è pensata come occasione per sperimentare la bellezza, la contemplazione e la spiritualità.

Pensato per offrire ai piccoli pazienti l’esperienza di vivere in una vera casa sull’albero, si sviluppa su 4 piani e in più sezioni collegate da leggeri collegamenti aerei al corpo centrale principale. Accoglierà pazienti, insieme ai loro familiari, da 0 a 18 anni con patologie incurabili e di notevole complessità clinica, a cui si aggiungono bisogni spirituali, sociali, familiari e relazionali e con rischio di morte prematura. Un impegno che può durare molti anni, anche fino all’età adulta. Un team multidisciplinare di specialisti formati attraverso corsi specifici, master universitari e stage, organizzati dall’Accademia di Medicine Palliative, braccio didattico della Fondazione MTC Seràgnoli Hospice, si prenderà cura 24 ore su 24 dei piccoli pazienti, mettendo al primo posto la loro salute, il loro benessere. -essere, i propri sogni e i propri desideri di svago con attività ricreative, ma anche educative. Alla cerimonia che ha segnato l’inaugurazione della struttura erano presenti l’architetto e senatore a vita Renzo Piano, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alle politiche sanitarie Raffaele Donini, docente di Cure palliative pediatriche dell’IPCCN Regno Unito Julia Downing, l’architetto paesaggista Paolo Pejrone e il designer Francesco Tullio Altan. Dopo il taglio del nastro, l’evento è proseguito con una cena in piedi condotta dallo chef stellato Massimiliano Alajmo, seguita da un reading del regista Gabriele Salvatores e dall’esibizione dei musicisti Laura Marzadori e Nicola Piovani. Il complesso, unico in Italia, secondo quanto stabilito dalla Giunta Regionale, costituirà un centro di riferimento specialistico per l’erogazione dei servizi specialistici di cure palliative pediatriche nella Regione Emilia-Romagna e sede dell’Unità di Valutazione Multidimensionale Pediatrica di Bologna, fornendo supporto su richiesta specialistica. agli altri nodi della rete e fornendo attività di cura; lavorerà in piena integrazione con le autorità sanitarie dell’intera regione, opererà in sinergia con il dipartimento delle politiche sanitarie, sede del coordinamento organizzativo della rete regionale per le cure palliative pediatriche, e sarà una struttura accreditata dalla Regione. foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna (ITALPRESS). tvi/com 14-giu-24 13:10 .

 
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