Al via la costruzione del nuovo lotto del campus universitario di Cesena — UniboMagazine – .

Al via la costruzione del nuovo lotto del campus universitario di Cesena — UniboMagazine – .
Al via la costruzione del nuovo lotto del campus universitario di Cesena — UniboMagazine – .

L’incontro è avvenuto questa mattinacerimonia di inaugurazione del cantiere per la realizzazione deledificio destinato ad ospitare la sede del Dipartimento di Psicologia, aule, laboratori didattici e uffici dell’Amministrazione del Campus. La struttura costituisce il completamento del campus universitario realizzato nell’area dell’ex zuccherificio.

“Siamo felici – ha affermato il Rettore Giovanni Molari- di aver dato una nuova casa alla Psicologia, un risultato che è il frutto di una sinergia esemplare con l’amministrazione comunale. Ringrazio il sindaco per la fiducia che ripone nell’Università quale elemento indispensabile dello sviluppo locale. È grazie a politiche lungimiranti come queste che il nostro Multicampus – un unicum nazionale di cui siamo orgogliosi – può diventare sempre più forte, solido e attrattivo. Siamo fiduciosi che presto riusciremo a trovare le risorse per portare a termine tempestivamente questo lavoro”.

“Questo è un progetto in cui crediamo moltissimo – ha aggiunto il sindaco Enzo Lattuca – e che rafforza il ruolo che l’Ateneo ricopre a Cesena ormai da trent’anni: era l’autunno del 1989, quando, anche a fronte di un importante impegno economico confermato negli anni successivi, si poneva la sfida di progettare la prima presenza frequentò l’università in città. Oggi, l’avvio di questo nuovo cantiere, che ci restituirà la nuova sede del Dipartimento di Psicologia, rappresenta la terza tappa di un percorso iniziato con la costruzione dell’Università di Ingegneria e Architettura in via dell’Università 50 e proseguito con un investimento da parte del Comune di 7 milioni di euro e con la cessione, da parte dell’Ente, del diritto di superficie dell’area su cui è già stata edificata la residenza studentesca”.

L’edificio ospiterà spazi didattici, laboratori, uffici amministrativi e studi di front office e sarà frequentato a regime da circa 2.000 persone tra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo. I lavori inaugurati oggi porteranno alla realizzazione di un edificio della superficie di 9.750 mq.

Struttura farà parte del Campus, situato in un contesto di pregio ambientale, di fronte al parco fluviale del Savio. L’intervento complessivo è stato reso possibile grazie al Piano di recupero urbano (PRU), promosso negli ultimi vent’anni dal Comune di Cesena insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), al quale l’Università di Bologna ha partecipato attraverso un accordo di programma siglato nel 1999 con l’allora Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e con lo stesso Comune di Cesena.

Il nuovo edificio, progettato principalmente dall’Ufficio Tecnico dell’Università di Bologna, sarà conforme al linguaggio architettonico espresso dal progetto particolareggiato e sarà caratterizzato dall’utilizzo del mattone a vista al livello inferiore, con specifici affioramenti ai piani superiori, che sarà rivestito con lastre di gres per sottolinearne l’importanza e l’unicità rispetto agli altri edifici del contesto. Si svilupperà su tre piani a cui si aggiungerà un garage interrato per i dipendenti (sul fronte piazza Sciascia e all’angolo tra piazza Sciascia e via Vico) e conterrà spazi destinati alla didattica e alla ricerca del Dipartimento di Psicologia oltre ad aree destinate all’Amministrazione del Campus . Ospiterà la segreteria studenti e l’archivio, che oggi si trovano a Palazzo Urbinati.

L’intera struttura lo sarà verde così come sono stati realizzati nel progetto esecutivo scelte di sistema che mirano alla riduzione dei consumi energetici e di massimizzare l’utilizzo di fonti energetiche pulite, limitando così l’impatto ambientale dell’intervento sia in fase di costruzione che di utilizzo. L’edificio sarà riscaldato sfruttando il calore distribuito dalla rete di riscaldamento urbano mentre il sistema di climatizzazione estiva si baserà sull’utilizzo di gruppi frigoriferi a compressione ad alta efficienza che forniranno anche un contributo al riscaldamento invernale grazie al loro utilizzo reversibile in pompa di calore. Per ridurre la temperatura dell’acqua calda distribuita negli ambienti e aumentare l’efficienza energetica dell’impianto di riscaldamento, le aule grandi saranno riscaldate mediante un sistema radiante a pavimento. Lo consentirà l’utilizzo di un sistema di regolazione intelligente abbinato ad unità di trattamento aria a servizio degli ambienti più affollati limitare il consumo di energia collegato alla ventilazione grazie alla rete di sensori di presenza e temperatura distribuiti in tutto l’edificio che attiverà la ventilazione forzata solo nei locali utilizzati e che permetterà di sfruttare il freecooling degli ambienti interni, evitando ogni volta l’attivazione delle unità frigorifere le condizioni termoigrometriche dell’aria esterna lo consentiranno.

Le soluzioni impiantistiche adottate e le scelte effettuate sugli elementi dell’involucro lo consentiranno garantire condizioni interne ottimali in termini di comfort termo-igrometrico e qualità dell’aria.

 
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