NapoliCittàLibro, con “La gerarchia della bellezza” un viaggio nella Napoli che non ti aspetti – .

NapoliCittàLibro, con “La gerarchia della bellezza” un viaggio nella Napoli che non ti aspetti – .
NapoliCittàLibro, con “La gerarchia della bellezza” un viaggio nella Napoli che non ti aspetti – .

di Massimiliano Craus

Ciò che mancava nell’editoria della storia dell’arte e della cultura napoletana era un volume così ricco di sfumature e libero dai soliti modi di dire e detti turistici. Il Made in Napoli degli ultimi mesi è nel Guinness dei primati e, più o meno, tutti si danno da fare per trarne vantaggio per prestigio o profitto. E il Napoli probabilmente ne pagherà le disastrose conseguenze, così come in molti hanno detto e dicono del Barcellona, ​​la porta accanto nel Mediterraneo. E così per rimettere le cose a posto, alla Stazione Marittima viene proposta una soluzione per la Napoli che sarà e potrebbe essere. Riferito al mero interesse artistico e culturale. Questo pomeriggio alle 18 è giunto il momento della presentazione de “La Gerachia del bello: conoscere e comunicare il patrimonio storico-artistico di Napoli che non ti aspetti”, edito da Rogiosi, un’occasione per cittadini e turisti interessati a Napoli e la Campania meno battuta. Un tentativo dalla gestazione molto lunga per la complessità del lavoro e per gli obiettivi che si sono posti i curatori Rosario Bianco e Giovanpasquale Greco. In Sala Urania 4, nei meandri della Fiera del Libro e dell’Editoria “NapoliCittàLibro”, avrete l’opportunità di osservare una Napoli che non ti aspetti. Con un lavoro che riunisce oltre venti specialisti, tra esponenti di istituzioni e studiosi, che racconteranno in modo divulgativo ma con approccio scientifico quegli angoli o percorsi culturali che caratterizzano l’area napoletana e più ampiamente campana, meno battuti, o solo conosciuti per il loro aspetto istituzionale ma non per il loro valore estetico. Spazio quindi, ad esempio, alla Villa Romana di Posillipo e alla sua costa; al patrimonio pittorico e materiale dell’Archivio di Stato di Napoli; alle dimore degli artisti e ai meravigliosi palazzi nobiliari e borghesi attorno alla Reggia di Caserta; alla preziosità archeologica del sottosuolo della Sanità; al patrimonio museale ed espositivo della Biblioteca Nazionale di Napoli. E poi, ancora, al tesoro dei preziosi oggetti della liturgia tra ori e reliquie; ai luoghi della storia cari a scrittori e artisti, nonché alle soluzioni più recenti nel design delle materie plastiche. E molto, molto altro ancora. La selezione degli autori mescola consapevolmente giovani professionisti di spicco con protagonisti affermati della vita scientifica e culturale campana. Del resto, guardando Napoli dalla Stazione Marittima, la bellezza si presenta ma, per fortuna, a Napoli c’è molto di più e i due curatori Bianco e Greco vogliono riconoscerlo. L’occasione imperdibile per iniziare la lettura sarà quindi questo caldo sabato in Sala Urania 4 con l’augurio di buon viaggio.

 
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