Nasce a Sulmona, in Abruzzo, una nuova scuola di alpinismo e sci alpinismo CAI – .

La parete est del Corno Piccolo (Gran Sasso), foto Stefano Ardito

Il logo della nuova Scuola

Le imponenti pareti calcaree del Gran Sasso, dal Corno Piccolo al Corno Grande e alla Camicia. Decine di falesie affascinanti, dalla celebre Parete dell’Orso di Roccamorice alla dolina di Monticchio, alle porte dell’Aquila, fino alle “lame” rocciose di Pennadomo e dei Monti Pizi. In inverno i canaloni e le creste da percorrere con piccozza e ramponi, le cascate che si formano sui Monti della Laga, una scelta molto ampia di itinerari e traversate di sci alpinismo.

L’Abruzzo, in ogni periodo dell’anno, offre tantissime attrazioni agli appassionati di montagna che vogliono andare “oltre il sentiero”. Non tutti, però, approcciano correttamente queste attività tecniche. Sul Gran Sasso, sul Velino, sulla Maiella e sul Sirente, come sulle Alpi e sul resto degli Appennini, il incidenti dovuti alla mancanza di attrezzature adeguate e di esperienza.

Per questo la nascita di una nuova scuola di alpinismo e sci alpinismo CAI, che si aggiunge alle quattro già esistenti in Abruzzo (a L’Aquila, Penne, Chieti e Tagliacozzo), è una bella e importante notizia.

Venerdì 14 giugno, nella sala consiliare del Comune di Sulmona, il Scuola di alpinismo e scialpinismo “I Camosci della Maiella”.promosso dalla Sezione CAI di Sulmona con il contributo delle sorelle di Vallelonga-Coppo dell’Orso, Castel di Sangro e Popoli.

La nuova Scuola nasce grazie ad un gruppo di istruttori CAI e operatori del Soccorso Alpino Abruzzo, animati da Fabrizio Fracassi (CAI Vallelonga-Coppo dell’Orso) e da Massimo Mariani (CAI Sulmona), divenuti oggi direttore e vicedirettore della Scuola “I Camosci della Maiella”. Completano lo staff gli istruttori FabrizioAnselmi, Amedeo Di Leonardo, Paolo BucciarelliE Gianfilippo De Blasis.

Il logo dei “Camosci della Maiella” ha al centro il profilo del massiccio, sulla cui sommità svetta la cupola rossa del bivacco Mario Pelino, simbolo della Sezione CAI di Sulmona e delle sue attività. Più a destra si vede il rifugio Coppo dell’Orso, legato all’attività dei soci CAI Vallelonga.

Venerdì 14 giugno, a Sulmona, oltre ai presidenti delle quattro Sezioni promotrici, interverrà il Presidente del CAI Abruzzo Francesco Sulpizioil direttore della nuova Scuola Fabrizio Fracassi, il vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia e l’Assessore Regionale allo Sport e alle Aree Interne Mario Quaglieri.

Gli interventi di. avrà un ruolo centrale nel dibattito Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, e il delegato SASA Paolo Di Quinzio. Non è un caso che il documento che presenta l’evento parli di giovani e della necessità di farlo “vivere la montagna con consapevolezza, responsabilità e mitigazione dei rischi”.

Tra le prime iniziative della Scuola “I Camosci della Maiella” ci sarà la formazione di un gruppo di nuovi aspiranti istruttori sezionali, in grado di affiancare nelle attività teoriche e pratiche. Il primo corso, in programma l’ultima settimana di giugno, è dedicato agli escursionisti che vogliono affrontare le vie ferrate in modo corretto e sicuro. Per iscrizioni e informazioni sui corsi è possibile inviare un Whatsapp ai numeri 370.3344952 e 380.6333027, oppure inviare una mail a [email protected].

 
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