Cagliari. Estorcono soldi a un’anziana con il “trucco del falso poliziotto”, arrestata

Uno stratagemma utilizzato con le vittime più anziane per intimidirle ed estorcere denaro: due in manette

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Redazione di Sardegna Live

La Squadra Mobile della Questura di Oristano, in collaborazione con i colleghi dell’equivalente ufficio di Cagliari, ha arrestato due soggetti, residenti in Campania, in flagranza di reato, responsabili, in collaborazione tra loro, del reato di estorsione aggravata, perpetrato a danno ad un’anziana signora ultraottantenne residente nel capoluogo di regione. Ieri mattina i due arrestati oggi,

Si sono recati a casa di un’anziana cagliaritana, ultraottantenne, e, utilizzando lo stratagemma del finto avvocato e del finto poliziotto, hanno intimidito la donna, ingannandola ed estorcendole qualche migliaio di euro in contanti, corrispondenti a tutti i suoi risparmi. . che la povera vittima teneva a casa sua. È accaduto ieri mattina, con responsabili due individui residenti in Campania, che sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Oristano in collaborazione con quelli di Cagliari.

Una volta commesso il delitto, i due hanno immediatamente lasciato la città, dirigendosi verso il centro Sardegna, dove nel frattempo alcuni complici hanno contattato telefonicamente altre potenziali vittime che, non cadendo nell’inganno, hanno immediatamente informato le forze dell’ordine. Grazie a queste segnalazioni, le pattuglie della Squadra Mobile di Oristano hanno iniziato le ricerche dei truffatori e, dopo aver ricevuto la segnalazione dai colleghi di Cagliari, hanno concentrato l’attenzione sulla strada statale 131 in prossimità degli ingressi di Oristano. Un’attività che ha dato subito i suoi frutti: infatti una delle pattuglie in servizio in borghese ha intercettato un’auto sospetta a bordo della quale si trovavano due uomini.

Dopo un primo pedinamento dell’auto, la polizia ha deciso di procedere al suo arresto e una volta identificati i due individui, poiché uno di loro aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, tra cui la truffa del falso avvocato, nonché l’interdizione di rientrati nel Comune di Oristano emessi dal questore dopo la denuncia di truffa ai danni di anziani compiuta nella frazione di Silì, ha proceduto alla perquisizione personale dei due e della loro autovettura. Nel corso della perquisizione è stato ritrovato il denaro rubato poco prima alla povera vecchietta, che nel frattempo si era recata alla Questura di Cagliari per sporgere denuncia.

In considerazione dei fatti, i due sono stati sottoposti a fotoreportage e le loro fotografie sono state inviate alla Squadra Mobile di Cagliari che le ha mostrate alla vittima, la quale, seppure ancora sotto shock e scossa dall’accaduto, ha subito riconosciuto in uno dei due autore dell’estorsione nei suoi confronti. Per questo motivo i due sono stati arrestati e portati nel carcere di Massama su disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei loro confronti il ​​questore di Oristano ha emesso due provvedimenti di espulsione con divieto di rientro nella provincia di Oristano per i successivi tre anni.

Dalla denuncia presentata dalla vittima è stato possibile ricostruire integralmente le fasi dell’estorsione che ha avuto inizio con un primo contatto telefonico, attraverso il quale un sedicente carabiniere ha informato la donna che suo figlio aveva appena provocato un grave incidente stradale, in seguito alla quale era stata colpita un’anziana signora, ormai in fin di vita. Il finto soldato sosteneva che, se la donna avesse voluto evitare l’arresto del figlio, avrebbe dovuto avvalersi dei servizi di un cosiddetto avvocato, suo conoscente, che poco dopo ha contattato la vittima e, spaventandola, ha ordinato lei di dare tutto il denaro che aveva in casa, oltre ai gioielli, ad uno dei suoi complici, il quale in breve si è presentato a casa della vecchia e le ha portato via tutti i risparmi per poi allontanarsi velocemente.

Accortisi della truffa, anche grazie all’intervento di alcuni vicini, la donna ha contattato la polizia che ha subito avviato le ricerche del delinquente. Questo tipo di truffa – spiegano gli agenti – risulta essere molto diffusa e prende di mira soprattutto gli anziani, approfittando della loro fragilità, per questo motivo la Polizia di Stato consiglia, in tali casi e in caso di dubbio, di contattare immediatamente il numero di emergenza. 112 NUE e chiedere l’intervento di una pattuglia di polizia che, così allertata, sarà sul posto in breve tempo ed eviterà che si verifichi la truffa o, a seconda dei casi, l’estorsione.

 
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