“Dobbiamo sistemare l’organico e renderlo ancora più forte” – .

“Dobbiamo sistemare l’organico e renderlo ancora più forte” – .
“Dobbiamo sistemare l’organico e renderlo ancora più forte” – .

L’allenatore del Vicenza, reduce dalla sconfitta nella finale playoff, è intervenuto anche nel corso del Gran Galà del Calcio

Una stagione importante per il Vicenza. Un sogno promozionale che però è stato interrotto dalla Carrarese. La sconfitta per 1-0 nella gara di ritorno della finale dei playoff è stata fatale.

La squadra di Stefano Vecchi si è presentata a Carrara dopo lo 0-0 in casa del Menti. Tanti infortuni, squalifiche e tanti giocatori non al 100% che hanno dovuto “stringere i denti” in una partita importante.

Ma il Vicenza non si è arreso, ha lottato fino al fischio finale. Uno spirito di squadra sempre presente, anche nei momenti di estrema difficoltà come dimostrato nel corso dell’anno con una parte di stagione brillante, dal cambio di allenatore fino alla rinascita.

A tal proposito nel corso dell’evento è intervenuto anche il tecnico Stefano Vecchi Gran Galà del Calcio: “Purtroppo alla fine sono state lacrime di delusione ma dimostrano l’attaccamento e ci sentiamo sempre più obbligati a dare il massimo. I ragazzi lo hanno dimostrato“.

Vicenza, Vecchi: “Vorremmo partire subito per vivere emozioni ma con un finale diverso”

Il tecnico commenta così il clima che vive a Vicenza: “Sono rimasto stupito dal calore di Vicenza, anche un signore di 60 anni, questo ci mette nelle condizioni di fare qualcosa in più e far sembrare che siamo un allenatore di serie A, purtroppo non sono riuscito a emulare Mimmo, ci sentiamo in dovere, e pensiamo a il futuro da costruire, abbiamo un’azienda forte e personale per fare bene le cose. Quest’anno mancava un pezzettino, vogliamo regalare e trasmettere emozioni che aspettate solo di provare, Mimmo è stato l’ultimo nonostante il Covid, ci rammarichiamo di aver fatto un passo avanti“.

Un commento anche sulla finale persa: “Purtroppo alla fine ci sono state lacrime di delusione ma dimostra l’attaccamento e ci sentiamo sempre più obbligati a dare il massimo, i ragazzi lo hanno dimostrato in campo e anche fuori”. Un commento deciso in vista della prossima stagione: “Vorremmo partire subito per vivere le emozioni ma con un finale diverso. Rimarrà il nocciolo duro? Oggi abbiamo discusso e siamo tutti sulla stessa linea, vogliamo continuare insieme con la voglia di confermare gran parte dell’organico, potremmo perderne qualcuno e qualcuno lo abbiamo perso per infortuni (Ferrari e Ronaldo sono stati operati oggi e speriamo averli presto). Dobbiamo sistemare l’organico e renderlo ancora più forte

Il Vicentino – credit LR Vicenza

A Vicenza, mancava poco

Dall’arrivo di Vecchi il Vicenza aveva perso una sola partita. Una media realizzativa incredibile, 2,25 condita con 29 gol fatti e solo 11 subiti. Un risultato che, di fatto, portò la squadra alla finale dei playoff.

Ma nel calcio contano i risultati, soprattutto in finale. Dopo lo 0-0 dell’andata in casa del Menti, decisiva è stata la gara di ritorno. 90 minuti che hanno portato la Carrarese alla conquista della Serie B e, di conseguenza, la seconda sconfitta sotto la gestione Vecchi.

 
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