Festival delle luci…La Bruna con una “tradizione” illuminata. – .

E un assaggio di quello che potremo vedere sotto le luci, per la festa più attesa dai materani, lo abbiamo apprezzato durante la presentazione del programma 2024 con due artisti sui trampoli “illuminati” da lampadine multicolori. Illuminazioni in movimento, a cura di Milky&RoArtevents, che vedremo lungo il percorso dal centro al quartiere Piccianello, senza dimenticare lo scenografico spettacolo di luci per l’inaugurazione del carro trionfale – il 23 giugno – organizzato e offerto da Carlo Iuorno. Ed è una parte del programma contenuto nella pubblicazione dedicata, che troverete in città nei punti attivati ​​dall’Associazione “Maria Santissima della Bruna”, dove potrete contribuire al Festival e tentare la fortuna acquistando i biglietti della Lotteria. . Le notizie? I fuochi d’artificio si svolgeranno ancora una volta, in sicurezza, nella Murgia Timone mentre il corteo dei Pastori si svolgerà al Piano, anziché nei Sassi dove il problema della sicurezza e, alla luce delle tante norme che la regolano, non lo consentono svolgersi nei quartieri antichi. Per il resto, è proprio il caso di dire, Celebrazione nel solco della tradizione, la 635a edizione della festa in onore della Patrona di Matera Maria Santissima della Bruna che lega sacro e profano e con una motivazione in più, per continuare nella ricerca delle fonti storiche, con la sua candidatura a patrimonio dell’UNESCO.

La conferma è arrivata durante la presentazione del programma, illustrato dalla presidente dell’Associazione “Maria Santissima della Bruna” e dal delegato arcivescovile don Francesco Di Marzio, e con l’intervento dell’assessore comunale al Turismo Tiziana D’Oppido, al diversi gli aspetti organizzativi che coinvolgono l’ente, a partire dalle giostre distribuite nelle aree del quartiere Lanera in via Annibale di Francia (per i bambini) e al Casino Dragone nel quartiere San Giacomo (per gli adulti). Quest’anno materani e turisti potranno apprezzare la storia della festa – e in particolare del carro trionfale – con la narrazione in dialetto dello studioso di tradizioni locali, Angelo Sarra. L’appuntamento è fissato per il 19 giugno, in serata, in Cattedrale. Il 23 la presentazione alla città del carro trionfale di cartapesta, realizzato dall’artista Francesca Cascione, sul tema del Vangelo “Allo spezzare il pane i discepoli di Emmaus lo riconobbero e dissero: Il nostro cuore non ardere nel nostro petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». Il 2 luglio il programma più intenso con il susseguirsi dei vari eventi del Festival, che inizierà al mattino con la cosiddetta processione dei pastori. Si snoderà per le vie cittadine, con una piccola variazione dovuta alla realizzazione della piazza intergenerazionale, e al consueto rogo delle batterie. A mezzogiorno il corteo con la statua della Madonna della Bruna, scortata da cavalieri in costume d’epoca, guidati dal generale Angelo Raffaele Tataranni, fino alla contrada Piccianello da dove in serata partirà il corteo storico con il carro trionfale. Cavalieri, clero, Angeli del Carro, forze dell’ordine e tanta gente seguiranno l’avanzamento del carro trainato dai muli. Dopo i “tre giri del Duomo” e il ritorno della Madonna in Duomo, continua il manufatto di cartapesta per l’assalto e “strappato” dal popolo. L’organizzazione, anche in relazione alla capienza di piazza Vittorio Veneto e alle esigenze di chi non potrà raggiungerla, ha previsto l’installazione di maxischermi tra piazza Vittorio Veneto e piazza San Francesco d’Assisi (dove stanno lavorando difficoltosa la realizzazione dei lavori), nella parte alta di via Don Minzoni e all’incrocio con via Fratelli Rosselli.

A mezzanotte, terminata la musica delle bande, avrà luogo lo spettacolo pirotecnico a Murgia Timone. Il presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Bruno Caiella, è soddisfatto di quanto realizzato finora. “Organizzarsi è uno sforzo che richiede l’impegno di molti”, ha commentato. Bisogna lavorare per tempo, tenendo conto che i costi del Festival sono aumentati. Sono circa 700mila euro, compresa la festa di Sant’Eustachio. Ringrazio gli operatori economici che hanno risposto alle richieste di sponsorizzazioni e quanti sono vicini e sostengono il partito. Ma aspetto che la Regione Basilicata, dopo aver chiuso lo scorso aprile il capitolo contributi 2023, approvi la delibera per il 2024”. Del resto i conti devono pareggiare e fa bene il presidente a ricordare il suo impegno…

 
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