“Negli ambulatori dell’Asl Salerno i cittadini sono costretti a fare i conti ogni giorno con liste d’attesa infinite che compromettono il loro diritto alla salute”. Lo dichiara in una nota il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietriche sottoporrà la questione al ministro della Salute Orazio Schillaci attraverso un’interrogazione parlamentare. «È sconcertante che – come riferisce il funzionario provinciale della Uil FP – per sottoporsi ad una visita ortopedica urgente bisogna recarsi a Sapri per farla in tempi brevi, cioè il 18 giugno. L’alternativa è aspettare quattro mesi per recarsi alla sede Asl di Buccino oppure aspettare dicembre per un appuntamento alla clinica di Cava de’ Tirreni. Chi deve sottoporsi ad altre visite specialistiche incontra le stesse difficoltà. Questo è il risultato della cattiva gestione del sistema sanitario campano da parte del governatore De Luca che tiene per sé la delega alla sanità. Inoltre la Campania – ricorda Vietri – fino allo scorso anno utilizzava meno del 50 per cento dei finanziamenti nazionali per le liste di attesa e recuperava meno del 50 per cento dei servizi. Sono passati nove anni da quando si è insediato in Regione e il servizio sanitario regionale, invece di migliorare, è completamente peggiorato. De Luca cerca di occuparsi dei problemi reali dei cittadini invece di perdere tempo con polemiche inutili e sterili. Il Governo Meloni sta già facendo la sua parte con il grande impegno del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che, solo pochi giorni fa, ha annunciato tra le varie misure approvate dal Consiglio dei Ministri anche l’obbligo di istituire un’Unità regionale o sub-regionale Cup regionale con tutti i servizi messi a disposizione dal settore pubblico e privato per eliminare le liste d’attesa, prevedendo la possibilità di prenotare visite diagnostiche e specialistiche anche il sabato e la domenica. Inoltre, il monitoraggio delle liste di attesa è stato affidato all’Agenas, che, qualora riscontrasse inefficienze o anomalie nel controllo delle agende di prenotazione, potrà procedere con audit presso le aziende sanitarie. Sono diverse le azioni in corso da parte del Governo Meloni per prendersi cura della sanità pubblica e migliorare la qualità e l’uniformità territoriale dell’assistenza sanitaria, ma – conclude Vietri – ricordo che la sanità è di competenza regionale e chi governa le Regioni deve garantire un’efficace organizzazione del servizio servizio sanitario, evitando lo spreco di risorse”.
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