Asl Umbria 1, chiarimenti sulla situazione dell’ambulatorio Madonna Alta – .

Asl Umbria 1, chiarimenti sulla situazione dell’ambulatorio Madonna Alta – .
Asl Umbria 1, chiarimenti sulla situazione dell’ambulatorio Madonna Alta – .

(UNWEB) Perugia, – In merito al video di carattere politico che da alcune ore circola sui canali social in cui si vede chiaramente che l’edificio ripreso è la clinica Madonna Alta, la direzione dell’Azienda sanitaria locale Umbria 1 precisa che il suddetto struttura, già di proprietà del Comune di Perugia e acquisita dall’Azienda sanitaria nel 2017, negli ultimi tempi era stata oggetto di atti vandalici sulle pareti esterne, nonché di un bivacco sito nel portico antistante l’accesso alla clinica . L’intero edificio (dove sono ubicati diversi servizi tra cui un punto consegna, la sede dell’aggregazione funzionale territoriale, il centro diurno Alzheimer ed un centro diurno per minori con disabilità), oltre ad essere stato oggetto di valutazione da parte di tecnici specializzati, è tra le attività per le quali l’Azienda Sanitaria Locale ha richiesto un finanziamento ai sensi dell’art. 20; in attesa del finanziamento, ad oggi, nelle parti esterne viene effettuata solo la manutenzione ordinaria.

Diversa la situazione nella parte interna dove, dal 24 marzo scorso al 6 maggio scorso, sono stati eseguiti dei lavori poiché si erano creati dei punti di infiltrazione nei soffitti del Centro di ascolto, a causa dell’acqua piovana proveniente dai terrazzi a servizio del Centro diurno disabili. L’Azienda USL Umbria 1, d’intesa con l’Assessorato Regionale alla Sanità, ha realizzato un intervento di riqualificazione che ha riguardato: il rifacimento della coibentazione dei terrazzi e dei sistemi di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche; ripristino delle parti danneggiate dei soffitti e delle pareti dell’ambulatorio sottostante; imbiancatura dell’intera struttura; ripristino delle pareti esterne a servizio dell’ambulatorio con rimozione di ogni attività vandalica (questa parte è stata protetta con sistemazioni temporanee per evitare nuovi atti vandalici, in attesa della realizzazione e montaggio delle protezioni definitive); installazione di un sistema di videosorveglianza per dissuadere ulteriori atti vandalici.

Durante il periodo dei lavori le attività previste sono state spostate nelle cliniche limitrofe (San Marco e Castel del Piano) mentre le attività strumentali sono state erogate all’interno dei Servizi Ostetrici di Piazzale Europa. Oltre al contatto diretto con i pazienti prenotati, tutte le informazioni per gli accessi non programmati sono state fornite attraverso i canali istituzionali e i social al fine di non creare disagi agli utenti.

La riapertura del Servizio, avvenuta lo scorso 6 maggio, ha visto la totale ripresa delle attività (consulenza giovanile, screening, visite per la gravidanza e per la tutela della donna e maternità consapevole), compresa la disponibilità dell’ambulatorio all’Associazione “MAKA” – Centro Studi Antropologici sui corpi, i generi e le modificazioni genitali”, che dal 2018 si prende cura delle donne vittime di infibulazione (aperto 2 volte al mese). Il Consultorio storicamente garantisce l’accesso alle donne dal lunedì al venerdì e dalla fine del 2023 anche le attività del Consultorio Giovani (attività precedentemente prevista in Via XIV Settembre).

La sede della Madonna Alta è uno degli storici Consultori del Perugino insieme a Ponte Felcino, Torgiano, Ponte San Giovanni, Castel del Piano, Ellera, San Marco, tutti ancora funzionanti, e Via nelle vicinanze in attesa della costruzione della Casa della Comunità).

 
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