“Cerchiamo bravi allenatori, chiuderemo lunedì o martedì” – .

Il direttore generale del Cosenza Giuseppe Ursino parlò Radio sportiva per commentare il futuro del club. Ecco le sue parole, riportate da Tifocosenza.it: “Il presidente è stato buono con Tutino, ha nascosto tutto e poi ha deciso, chiamandomi per raccontarmi le sue intenzioni. È la cosa più logica riscattarlo, dopo 20 gol e quello scudetto. Poi non so cosa succederà. Adesso è nostro, per noi è un grande orgoglio, è un giocatore importante. È stata una grande intuizione del presidente che lo ha voluto a tutti i costi. Ha fatto un grande sacrificio e vuole costruire un’ottima squadra per il prossimo anno.

Sono abituato a fare le cose passo dopo passo. Il primo passo è la salvezza, perché la Serie B è un campionato equilibrato e molto difficile. Sembra che tu stia lottando per vincere il campionato e poi ti ritrovi in ​​zona retrocessione. Quindi la salvezza viene prima. Poi, se tutto andrà bene, il prossimo passo saranno i playoff. Delvecchio è un ragazzo splendido, con tanta voglia, preparato. Una scelta dettata dal desiderio di trovare una figura giovane che abbia le mie stesse idee calcistiche e quelle del presidente. Ricoprirò il ruolo di direttore generale e allo stesso tempo abbiamo trovato un ottimo profilo. Poi i risultati saranno il giudice supremo”.

Sono abituato a improvvisare sui tecnici. Deve essere un ragazzo giovane e con Gennaro stiamo cercando dei bravi allenatori, cerchiamo di chiudere per lunedì o martedì. Sicuramente c’è una base. Ora bisogna trovare l’allenatore, in base a lui decideremo quali giocatori ingaggiare. Poi non c’è problema, il nostro direttore sportivo ha già visto tanti giocatori e io ho le mie idee che coincidono con le sue.

A Crotone abbiamo dato un’immagine importante a livello europeo e così deve essere anche a Cosenza. Non punteremo ai prestiti secchi, la società deve avere degli asset. Altrimenti dovremo ricostruire ogni anno. La grande soddisfazione, però, è aver valorizzato giovani come Fontanarosa e Zuccon che ora sono nell’Under 21. Sarà ancora più difficile della scorsa stagione. Squadre importanti sono retrocesse dalla Serie A, saranno delle corazzate. Poi ci sono Cremonese, Palermo, che ci riproveranno. Sarà molto equilibrato. Per questo dobbiamo lavorare per ingaggiare giocatori giovani ma importanti, costruendo logicamente in base all’allenatore che arriva”.

 
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