Convergenze su alcuni temi, il confronto di Andrea Virgilio con Maria Vittoria Ceraso, Ferruccio Giovetti e Paola Tacchini. Nessuna relazione ma pronti ad un confronto democratico con queste realtà. Ecco le dichiarazioni di Virgilio
«Nei giorni scorsi ho incontrato i candidati sindaco Maria Vittoria Ceraso, Ferruccio Giovetti e Paola Tacchini, e ho chiesto anche un confronto ad Angelo Frigoli di Alternativa Comunista. Le ragioni partono dalla necessità di un confronto sui rispettivi programmi per valutare possibili punti di convergenza, sensibilità comuni e future collaborazioni su temi ritenuti fondamentali da tutti, ma anche per rispettare l’elettorato cremonese che al primo turno di queste elezioni amministrative ha scelto di non sostengo me, ma le loro visioni e proposte.
Con Maria Vittoria Ceraso sono emersi diversi elementi comuni, in particolare la possibilità di collaborazione su partite riguardanti i giovani, le politiche dell’infanzia e dell’adolescenza e i servizi a sostegno delle famiglie. Un ambito complesso, che attira molto anche la mia attenzione, considerando le sfide di una città come la nostra che deve aprirsi alle nuove generazioni attraverso un’offerta pubblica sempre più adeguata e attraverso investimenti decisi nel settore dell’istruzione. Nei prossimi anni Cremona diventerà sempre più una città universitaria: l’obiettivo – condiviso anche dalla lista ‘Oggi per domani’ – sarà quello di costruire una città davvero a misura di studente, non solo con un’offerta formativa più ricca ma anche attraverso spazi, progetti e servizi che possano accompagnare il cammino delle nuove generazioni. Inoltre, nel dare attenzione ai giovani, non possiamo prescindere da un maggiore investimento nella collaborazione con gli oratori e con le altre realtà educative presenti in città.
Con Ferruccio Giovetti l’intesa è stata soprattutto sui temi della sicurezza, molto sentiti dalla popolazione, e sulle risorse da investire in termini di nuove tecnologie e personale per presidiare il territorio, dando il giusto valore alla nostra polizia locale, alla lavoro degli agenti e il loro ruolo all’interno della comunità. Al centro della convergenza anche il commercio, l’intenzione di destinare risorse aggiuntive a negozi e laboratori artigianali e la possibilità di intercettare nuove gare attraverso l’Urban Trade District, a sostegno dell’economia locale.
L’incontro con Paola Tacchini e la sua delegazione di candidati si è però focalizzato soprattutto sulle sfide ambientali e sulla transizione ecologica. Nella consapevolezza che ci sono elementi di diversità su alcuni punti, per quanto mi riguarda c’è il pieno impegno per aprire un dibattito costruttivo e realmente partecipativo sul tema delle comunità energetiche e delle energie rinnovabili. Entrambi abbiamo sottolineato l’importanza di un tavolo di confronto con le realtà ambientaliste del territorio su queste grandi sfide che Cremona deve voler affrontare con convinzione. Abbiamo apprezzato anche il loro approccio di opposizione attento e costruttivo, sempre favorevole al dialogo sulle sfide che toccano anche la nostra città.
Alla luce di una coalizione che dovrà aprirsi sempre più al confronto democratico con le diverse forze politiche e civiche della città, siamo pronti a collaborare con tutti e ad aprire una stagione amministrativa basata sull’interlocuzione con queste realtà integrando coerentemente il programma con il quale abbiamo richiesto.”
