Forlì, 16 giugno 2024 – Cna Forlì-Cesena ha compiuto ieri 70 anni e ha inaugurato la nuova sede provinciale: un intervento innovativo di riqualificazione a seguito dei gravi danni subiti dallaalluvione.
Locali accoglienti e rinnovati, per una superficie totale di 1.500 metri quadrati, di cui 300 nella palazzina di via Pelacano 42, che ospita 100 dipendenti su 320 complessivi. Il vicario vescovile, Don Enrico Casadeiha impartito la benedizione nella piazza antistante, durante la cerimonia alla presenza del sindaco Gian Luca Zattiniil sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami, i deputati Alice Buonguerrieri (Fdi) e Rosaria Tassinari (FI), i consiglieri regionali Massimiliano Pompignoli (Lega) e Massimo Bulbi (Pd), i consiglieri comunali uscenti Paola Casara e Vittorio Cicognani, il presidente della Camera di Commercio Carlo Battistini e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
“Questa inaugurazione – spiega il presidente provinciale della Cna, Lorenzo Zanotti – è un segnale concreto di resilienza, con il contributo delle aziende che hanno portato la loro professionalità e competenza. Ringrazio tutti i soccorritori, che hanno svolto il loro lavoro con grande solidarietà e umanità, e i volontari che definirei ‘gli angeli della ripartenza’, perché con il loro entusiasmo hanno permesso alle persone di reagire. Ma i problemi sono ancora tanti e dobbiamo risolverli al più presto: dai risarcimenti alla tutela del territorio ci sono sfide che possono essere superate lavorando tutti insieme. Dobbiamo tieni i riflettori accesia tutti i livelli istituzionali, sulle emergenze da affrontare”.
“Il primo consiglio comunale – annuncia il sindaco Gian Luca Zattini – si terrà alle Villa Romiti, un segno simbolico che vuole sottolineare che non vogliamo lasciare indietro nessuno”. Poi si ricordò del suo amico scomparso Sergio Giammarchi, tra i fondatori di Cna nel lontano 1954, “un esempio di una Forlì che ci piace, che funziona e che ha sempre un pensiero per tutti. Mi auguro che nei prossimi cinque anni la politica faccia squadra, maggioranza e opposizione, ciascuno nei ruoli che i cittadini ci hanno assegnato, impegnandosi a portare avanti i progetti che i forlivesi ci chiedono”.
“E un giorno che emoziona e ci rende orgogliosi – rimarca il direttore generale della Cna Franco Napolitano – perché abbiamo cercato di rendere questo luogo più accogliente sia per le imprese che per le persone che qui lavorano. Abbiamo condiviso sforzi e impegno, superato ostacoli e l’alluvione ha fatto emergere con più forza la nostra identità”. Per quanto riguarda i lavori della nuova sede “abbiamo scelto soluzioni orientate al risparmio energetico, con un’attenzione specifica alle problematiche ambientali, migliorando l’acustica e l’impianto di illuminazione”.
Dopo l’emozionante testimonianza di Danila Padovani della Cna che ha ripercorso i momenti drammatici del post-alluvione, il presidente nazionale Dario Costantini ha ringraziato la Sezione Forlì-Cesena per l’impegno “sia per il lavoro svolto che per aver assicurato l’assistenza ai soci anche nei tragici momenti dell’alluvione. Ma la partita non è finita e dobbiamo continuare a lavorare insieme per superare le difficoltà”.
