“Un progetto regionale, unico e strategico, non diffuso ma “di sistema”. Un’iniziativa avvincente che coinvolge aspetti materiali, i luoghi della cultura, e aspetti immateriali, il rapporto tra passato e presente”. Il direttore Costantino D’Orazio non nasconde l’emozione e l’entusiasmo nel lanciare la nuova offerta culturale che animerà l’estate di Cuore Verde in una fusione di antico e contemporaneo. Ecco “La linea sottile dell’Umbria”, un progetto della Direzione Generale dei Musei del Mic, Musei Nazionali di Perugia-Direzione Regionale dei Musei Nazionali dell’Umbria e della Regione (con il contributo del Consiglio delle Fondazioni Casse di Risparmio Umbre ) che unirà 25 luoghi della cultura: i 14 musei statali umbri, altri 10 sul territorio e un progetto speciale.
Omaggio a Merz. Ieri abbiamo celebrato il primo atto, l’inaugurazione alla Rocca Albornoz di Spoleto della mostra dedicata a Mario Merz, “Se la forma scompare, la sua radice è eterna”: nel Cortile d’Onore e nelle due sale monumentali sono esposte fino Il 6 ottobre alcune tra le installazioni storiche più significative dell’artista, che permettono di immergersi nel mondo del maestro dell’Arte Povera, tra grandi igloo e fascine di metallo, un cervo in alluminio, scritte al neon, un grande dipinto e numeri della sequenza di Fibonacci.
Il biglietto unico. Parallelamente, da ieri, per la prima volta, con un biglietto unico da 15 euro (10 ridotto) sarà possibile visitare per quattro mesi i 14 musei nazionali dell’Umbria, dove, fino al 6 ottobre, si alterneranno interventi d’arte contemporanea, tra grandi mostre, performance e installazioni inedite pensate appositamente per i diversi luoghi da artisti del nostro tempo. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla presidente della Regione, Donatella Tesei: “Il filo che legherà questi musei – dice il Governatore – testimonia la vivacità contemporanea dell’Umbria ed è prova della presenza di realtà che, nella loro diversità, riescono a trovare un linguaggio comune capace di attrarre il pubblico nazionale e internazionale. E spero che il biglietto unico aumenti la permanenza delle persone nella nostra regione”.
La linea sottile dell’Umbria. La mostra Merz apre così il progetto che procederà con l’inaugurazione, ogni fine settimana fino al 27 luglio, di nuove mostre nei 14 musei statali. “Vi invito a visitare questi tesori d’arte – aggiunge D’Orazio – e a farvi provocare dagli interventi contemporanei con nuove produzioni e installazioni site-specific”. Gli artisti coinvolti sono Paola Gandolfi al Museo Archeologico di Orvieto, Accademia di Belle Arti di Perugia con installazioni alla Villa del Colle del Cardinale a Colle Umberto, Giuseppe Gallo al Castello Bufalini a San Giustino, CelsAuri all’Ipogeo dei Volumni. Un dipinto di Klimt arriverà il 29 alla Galleria Nazionale dell’Umbria, Stefano Di Stasio inaugurerà una pala d’altare nella Chiesa di Sant’Agata a Spoleto. E poi installazioni di Luigi Spina al Palazzo Ducale di Gubbio, di Alice Pasquini con un murale al Museo Paleontologico di Pietrafitta, Gianni Dessì al Museo Archeologico di Perugia, Paolo Canevari all’area archeologica di Carsulae e Marco Tirelli al Tempietto sul Clitunno. Sono previste quattro serate d’autore alla Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo di Orvieto e un’illuminazione monumentale al Teatro Romano di Gubbio
Musei On. Tra luglio e settembre dieci musei del progetto regionale “MuseiOn” saranno animati dagli interventi di due collettivi artistici umbri con performance e produzioni di opere in loco. Il progetto speciale vedrà Pietro Ruffoa confrontarsi con il Magnete Cosmico presso l’ex Chiesa dei SS. Trinità in Annunziata a Foligno.
