RESTAURI, MOSTRE E NUOVI ORARI PER IL PERIODO ESTIVO – .

RESTAURI, MOSTRE E NUOVI ORARI PER IL PERIODO ESTIVO – .
RESTAURI, MOSTRE E NUOVI ORARI PER IL PERIODO ESTIVO – .

La mostra d’arte contemporanea allestita nelle nuove sale annesse al Museo Diocesano dal titolo “Vito Zaza, dal silenzio al Mistero. Viaggio nelle maternità violate” promosso in occasione del decennale della morte del noto artista molfettese.

La mostra, composta da venti opere inedite sul tema della maternità, abbinate a scatti fotografici dell’artista Roberto Lusitosi compone inoltre di diciassette disegni e opere che fanno parte dell’esposizione permanente della struttura museale diocesana, oggetto della donazione dedicata alle due figlie Mara E Diana.

I testi critici e il catalogo sono curati da mons. Pietro Maria Fragnelli E Anna D’Eliasupportato dai versi poetici del noto giornalista Enzo Quarto, raccolti in un pregevole catalogo edito da La Nuova Mezzina.

Con l’avvio della stagione estiva e i lavori di restauro e risanamento conservativo dei paramenti murari esterni e del campanile della Parrocchia Santa Maria Assunta nel Duomo, cambiano gli orari di apertura del Museo Diocesano, aperto dal martedì alla domenica dalle 18 alle 21 con accesso gratuito alla mostra. Le visite guidate sono previste sabato sera alle ore 19.30 per i possessori della Tesori d’Arte Sacra Card.

I lavori di recupero del campanile, costruito agli inizi del XVII secolo e poi sopraelevato nel 1790, sono affidati alla ditta Rossi Restauri di Turi (Bari) e sostenuti dai contributi previsti dalla LR n.31/2001 – Interventi di ripristino Opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate da calamità naturali. Contributi agli investimenti alle istituzioni sociali private.

La torre, che originariamente presentava aperture ad arco alla base ed era isolata dal muro perimetrale della chiesa su almeno tre lati, fu accorpata alla struttura successivamente destinata a Seminario Vescovile nel 1748 durante le fasi di ampliamento del Collegio dei Gesuiti ed è oggi esposto sulla stradina che consente l’accesso al museo e alla biblioteca diocesani, voluti da monsignor Antonucci alla fine del Settecento, quando dopo la cacciata dei Gesuiti dal Regno di Napoli, la chiesa dell’antico collegio divenne cattedrale nel 1785.

Dal 1847 il campanile fu dotato di nuove e più grandi campane che presto torneranno ad accompagnare festosamente i viandanti della Via Entica della Chiesa, consegnando alle generazioni future un patrimonio di arte e di fede da conoscere e tutelare.

Info e prenotazioni per gruppi, anche al mattino, con accesso esclusivo da via Sant’Angelo al 348 41 13 699 o scrivendo a [email protected]

 
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