Mai visti così tanti set aperti nelle Marche e nella provincia di Pesaro e Urbino in particolare. È il segno di una nuova rinascita del cinema quello analizzato nel secondo focus della mattinata ad Astra nell’ambito del convegno organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo Marche dal titolo eloquente “Marche cinema, Ciak si gira!”, il punto sul cinema indipendente. “Grazie – ha detto nel suo intervento Alessandro Tarabelli, portavoce di Cna Cinema e Audiovisivo Marche – all’azione congiunta di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission e Regione che hanno voluto scommettere sul cinema come promozione del territorio”.
“Il nostro compito – hanno detto nei loro interventi Andrea Agostini, presidente della Fondazione e Francesco Gesualdi della Marche Film Commission – è sostenere la produzione audiovisiva marchigiana e promuoverla per rendere questa regione sempre più attrattiva anche per le grandi produzioni che creano occupazione opportunità Del resto abbiamo ambienti naturali che tutti ci invidiano; c’è tutto nel giro di pochi chilometri: mare, montagna, collina, storia.” E ci sono esempi virtuosi di cosa può fare il cinema marchigiano. Come il film “Neve” del regista Simone Riccioni che in una settimana ha battuto negli incassi il kolossal americano Dune seconda parte. O come Matteo Gagliardi che con il suo “Mirabile Visione: Inferno” ha ottenuto numeri da capogiro grazie alla proiezione per gli studenti. Al termine sono stati proiettati i trailer delle aziende marchigiane associate alla CNA: “La Spiaggia dei Gabbiani” di Claudio Pauri; “Animale Libero” di Enrico Secchiaroli; “Daniele Baldelli. Una vita cosmica” di Alessandro Tesei e “La bellezza e i segreti delle donne” di Rita Giancola alla presenza di tutto il cast. Infine Mr. Hope, ispirato a 1984 di Horwell del regista pesarese Tommaso D’Andrea.
c.s
