“W Don Gi. Ti amiamo”, recita lo striscione giallo davanti alla chiesa. Dove la piazza è stata intitolata e dedicata a don Gianfranco Redaelli, storico parroco di Cascina Gatti, scomparso nel luglio 2018. Arrivò a Sesto nel 1966 e fino al 1974 ricoprì l’incarico di vicario parrocchiale presso la chiesa di San Giuseppe, e poi passare alla guida della parrocchia di Santa Maria Nascente e del Beato Giovanni Mazzucconi fino al 2006, quando venne poi trasferito a Seregno per “pensione”. Trentadue anni nella comunità di via Marx, che ieri mattina ha voluto celebrarlo e ricordarlo con una cerimonia istituzionale, alla quale hanno partecipato anche diverse associazioni. Dopo aver ultimato i lavori di riqualificazione dell’area antistante la chiesa, la piazza è stata intitolata a don Gianfranco Redaelli.
Il Comune è intervenuto procedendo con una vera e propria rigenerazione dell’area, realizzando una vasca di raccolta delle acque superficiali e rifacendo l’impianto idraulico: l’operazione servirà anche a migliorare la situazione in caso di forti piogge nell’adiacente via Marx. Poi si è conclusa con la posa dell’asfalto, lasciando i blocchi autobloccanti nell’area di parcheggio. Il costo dell’intervento, sostenuto dal Comune, è di circa 130mila euro. “Questa mattina (ieri, ndr) è stata una doppia festa – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Contestualmente alla fine dei lavori, abbiamo deciso di abbracciare la causa di tanti fedeli e di intitolare la piazza a Don Gianfranco Redaelli, colonna portante di Cascina Gatti da oltre 30 anni. È stato un punto di riferimento per la comunità e il suo ricordo continuerà a vivere”. La la.
