Rimini non ha fretta. E questo emerge chiaramente dalle parole del direttore tecnico Antonio Di Battista. Il mercato in questa fase non si è ancora animato, anzi si muove lentamente, e i biancorossi seguono lo stesso ritmo. “Ci sono tante squadre che sono ancora alla ricerca di un direttore sportivo e di un allenatore – dice – E’ un mercato fermo, nel quale è difficile operare. Bisogna capire il momento, saper aspettare”. E magari colpire al momento giusto. Per ora il Rimini è ‘forte’ con i 16 giocatori che ha sotto contratto. Più uno: Matteo Goretti. Che i biancorossi hanno mantenuto subito con un contratto biennale. Altre conferme nell’aria? “Ci stiamo lavorando e non abbiamo fretta visto che sono ancora sotto contratto fino a fine mese – precisa il direttore tecnico – Il fatto che da questa stagione un giocatore in meno potrà essere inserito nella lista ( 23 invece di 24, ndr) varia anche un po’ a seconda delle situazioni”. E questo cambia un po’ le carte in tavola anche nel conto degli under. Rimini ha molto lavoro da fare qui. “Anche da quel punto di vista bisognerà aspettare. Ci sono tanti giovani alla finestra, magari in attesa di una chiamata dalla Serie B. In Serie B non andranno tutti e noi dovremo farci trovare pronti”. Malacrida? “Ci siamo mossi e teniamo le antenne dritte. È chiaro che la situazione societaria della Sampdoria non accelera l’operazione. Anche qui bisognerà aspettare. Ma è chiaro che in quella zona del campo, dove la scorsa stagione hanno operato Malagrida e Capanni, bisognerà intervenire”. Come sui terzini. “Là, ma non solo lì”, dice semplicemente Di Battista. Che quando si tratta di sotto se la toglie un po’. “Quanti serviranno in rosa? “Otto, forse nove, forse uno in più o uno in meno. Ma non ridurrei tutto ad un semplice calcolo numerico. Cerchiamo under che siano come over. E che non sono giocatori che provengono esclusivamente dalla Primavera, ma che hanno già esperienza nella categoria”. Stai pensando al tempo di gioco? “Se troviamo buoni under giocheranno, questo è sicuro – palleggia Di Battista – Il discorso è esattamente come quello della scorsa stagione”. E i grandi nomi? “Ufficialmente nessuno ha bussato alla nostra porta”.
