L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si concentra sulle trattative della giornata in Serie A.
Eusebio Di Francesco (54) è praticamente l’allenatore del Venezia. Non è ufficiale e non potrà esserlo finché la neopromossa e il Torino non avranno trovato un punto d’incontro per liberare Paolo Vanoli (51), la scelta dei Granata per la propria panchina: si è discusso molto della clausola con il Venezia determinato a riscuotere l’importo stabilito di 1 milione di euro. Di Francesco nelle ultime 24 ore ha ascoltato anche l’Empoli, che è tornato con forza e forse con più argomenti di prima per provare a strapparlo ai lagunari. Ma la decisione è presa: DiFra alla fine ribadisce la sua scelta a favore del club che si è mosso per primo e con grande voglia. E questo ha colpito il tecnico abruzzese al di là dell’immeritata retrocessione col Frosinone: se una società sceglie un allenatore non lo fa per il risultato, ma per le idee e il progetto. Così ha fatto il ds Filippo Antonelli e l’ex allenatore del Frosinone si è trovato giusto sia sul piano della programmazione che su quello del campo. Biennale da circa un milione, mancano solo le firme.
L’HELLAS CI PROVA. Il Verona – ancora sulle tracce di Grigoris Kastanos (26) dalla Salernitana – affina la strategia per riportare in Italia Ante Rebic (30). L’attaccante croato, legato al Besiktas per un altro anno di contratto, potrebbe quindi provare a rescindere il contratto dodici mesi prima (in cambio di un compenso economico), per poi firmare a svincolo con l’Hellas. L’ex milanista sarebbe nel mirino anche del Como, ma i veneti hanno intenzioni serie tanto che i contatti con l’entourage dell’ex viola sono costanti. In ogni caso non sono da escludere altre soluzioni, visto che Rebic può vantare ancora tanti estimatori in Serie A e all’estero.
DUELLO. Nuovo nome per il Lecce. Il club giallorosso ha nel mirino Kialonda Gaspar (26), difensore angolano dell’Estrela Amadora, già in orbita con il Cagliari e segnalato tempo fa da alcuni intermediari. Entrambi i club hanno bisogno di rinforzare la propria linea difensiva e, da quanto trapela, sono quindi pronti a giocarsi fino alla fine il roccioso giocatore che piace anche in Germania. Intanto il Como pensa a una nuova offerta per Stefano Sensi (28), dopo quella su base annuale presentata nelle scorse settimane, ma non ancora accettata dal giocatore. Nei piani del club di Cesc Fabregas (37), infatti, potrebbe esserci un rilancio che preveda un’opzione per un’altra stagione, se saranno rispettate determinate condizioni. Di certo gli elogi pubblici del tecnico spagnolo nei confronti del centrocampista confermano la volontà della squadra comasca di raggiungere presto l’obiettivo di mercato. «Mi piace, è un giocatore molto forte – le parole pronunciate recentemente da Fabregas su Sensi – Lo seguo già da quando era all’Inter con Conte». Daniel Boloca (25) del Sassuolo, legato anche lui all’Empoli, si conferma comunque come un piano alternativo e altrettanto ben ponderato.
LA DEA SPINGE. Dal Como a Bergamo, dove l’Atalanta ha sempre intenzioni molto serie per Nicolò Zaniolo (24): l’idea del club nerazzurro è quella di proporre un prestito con riscatto al Galatasaray, che da tempo segnalava la volontà dell’attaccante di tornare in Italia. La vicenda, ovviamente, è seguita con interesse dalla Fiorentina, storica ammiratrice del ragazzo. Tornando agli allenatori, per il posto di Davide Nicola (51) i toscani pensano sempre a William Viali (49) e Marco Giampaolo (56). Sebastiano Esposito (21) è invece uno dei nomi dell’attacco insieme a Matteo Brunori (29): il goleador del Palermo, anche lui nei taccuini del Genoa, sarebbe in via di eliminazione.
