‘La linea sottile dell’Umbria’ che intreccia 25 luoghi della cultura, tra antico e contemporaneo – .

di Danilo Nardoni

Con la mostra dedicata a Mario Merz “Se la forma scompare, la sua radice è eterna”, alla Rocca Albornoz di Spoleto, è stata inaugurata “La Sottile Linea d’Umbria”, la nuova proposta culturale per l’estate umbra. Un territorio che vive di iniziative tra Antico e Contemporaneo con un totale di 25 luoghi della cultura coinvolti tra musei, siti archeologici e parchi. Una “linea sottile” ma con due percorsi che si intrecciano.

Grazie al lavoro di “sistema”, dal 15 giugno, per la prima volta, con un unico biglietto da 15 euro sarà possibile visitare per circa quattro mesi anche i 14 musei nazionali dell’Umbria, dove, fino al 6 ottobre, si alterneranno mostre contemporanee interventi artistici che stimoleranno lo sguardo e la mente del pubblico, tra grandi mostre, performance e nuove installazioni pensate appositamente per i diversi luoghi. Parchi archeologici, tesori etruschi e longobardi, capolavori tra Medioevo e Barocco, reperti preistorici e meravigliosi giardini rinascimentali saranno arricchiti dal dialogo con l’opera di maestri del nostro tempo.

Ogni fine settimana fino al 27 luglio verranno inaugurate nuove mostre nei 14 musei del MIC, mentre tra luglio e settembre altri 10 musei diffusi sul territorio che aderiscono al progetto regionale “MuseiON” saranno animati dagli interventi di due collettivi artistici umbri grazie a performance e produzioni di opere in loco, con l’aggiunta di un progetto speciale.

Si caratterizza così l’offerta denominata “La Linea Sottile dell’Umbria”, il nuovo progetto della Direzione Generale dei Musei del MIC, Musei Nazionali di Perugia – Direzione Regionale dei Musei Nazionali dell’Umbria e della Regione Umbria, con la contributo del Consiglio delle Fondazioni Casse di Risparmio Umbre e la collaborazione di Radio Subasio. Non un progetto diffuso “ma di sistema”, come ha subito voluto sottolineare il direttore dei musei umbri Costantino D’Orazio in occasione della presentazione del progetto da lui coordinato e della prima mostra di Merz: “A mia memoria non ho mai assistito ad un progetto Come questo. Ciò che accomuna queste realtà è l’appartenenza allo stesso territorio e alla stessa vocazione. Un’iniziativa avvincente che coinvolge aspetti materiali, i luoghi della cultura, e aspetti immateriali, il rapporto tra passato e presente.”

Un’operazione “doppiamente lodevole” per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che ne spiega poi il motivo: “Innanzitutto perché il filo che unirà questi musei testimonia la vivacità contemporanea dell’Umbria, terra fertile di suggestioni e di connessioni. In secondo luogo perché è la prova della presenza sul territorio di realtà che, nella loro diversità di paesaggio, atmosfera e patrimonio, riescono a trovare un linguaggio comune capace di attrarre platee nazionali e internazionali, incoraggiando il desiderio di tornare più volte in Umbria. ”.

La prima grande mostra è quindi quella dedicata a Mario Merz (1925-2003), che fino al 6 ottobre è protagonista alla Rocca di Spoleto con una mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino, come ha ricordato durante l’inaugurazione Beatrice Merz. Il Cortile d’Onore e le due sale monumentali della fortezza ospitano alcune delle più significative installazioni storiche dell’artista, maestro dell’Arte Povera, presenti nelle collezioni permanenti dei principali musei d’arte contemporanea del mondo, dal MoMA di New York al Pompidou di Parigi.

Questi gli altri artisti che saranno poi protagonisti insieme ai rispettivi luoghi della cultura del MIC: dal 22 giugno, Paola Gandolfi (Museo Archeologico Nazionale di Orvieto) e l’Accademia Belle Arti Perugia (Villa del Colle del Cardinale di Perugia); dal 23 giugno Giuseppe Gallo (Castello Bufalini di San Giustino) e CelsAuri (Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone di Perugia); dal 29 giugno, Gustav Klimt (Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia) e Stefano Di Stasio (Chiesa di Sant’Agata a Spoleto); dal 30 giugno Luigi Spina (Palazzo Ducale di Gubbio); dal 3 luglio, Alice Pasquini (Museo Paleontologico di Pietrafitta); dall’11 luglio, Gianni Dessì (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia); dal 12 luglio Paolo Canevari (Area Archeologica di Carsulae di Terni); dal 13 luglio Marco Tirelli (Tempietto di Campello sul Clitunno); dal 14 luglio, Quattro serate d’autore (Necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo a Orvieto); dal 27 luglio illuminazione monumentale (Teatro Romano di Gubbio).

Invece, i 10 musei del progetto regionale “MuseiON” – nato per incentivare gli operatori museali all’uso della tecnologia con l’obiettivo di offrire ai visitatori contenuti sempre più adatti alle esigenze dei diversi pubblici – sperimenteranno le potenzialità delle loro attrezzature e si impegneranno in un dialogo a distanza con il contributo dei collettivi artistici BecomingX e Transcendence. Tra luglio e settembre si terranno una serie di eventi nei musei con produzioni di opere originali che giocheranno tra grafica, videoarte e performance artistiche. Queste le date e gli appuntamenti: 20 luglio, Museo della città di Palazzo Trinci (Foligno) e Museo della città e del territorio a Palazzo Eroli (Narni); 3 agosto, Pinacoteca Comunale (Città di Castello) e Complesso Museale di San Francesco (Montefalco); 7 settembre, Museo Civico Palazzo dei Consoli (Gubbio) e Complesso Museale di San Francesco e Museo della Civiltà dell’Olivo (Trevi); 28 settembre, Palazzo Collicola (Spoleto) e Museo Regionale della Ceramica (Deruta); 5 ottobre, Museo Civico Archeologico e Pinacoteca E. Rosa (Amelia) e Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale (Castiglione del Lago).

Infine, al di fuori dei due percorsi e a completare il vasto programma, il progetto speciale con Pietro Ruffo dal 18 luglio all’interno del Calamita Cosmica – CIAC (Ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata di Foligno).

Sul sito Gallerianazionaledellumbria.it sono disponibili tutte le informazioni per visitare i luoghi della cultura coinvolti, acquistare il biglietto unico per l’ingresso ai musei statali e le informazioni per partecipare agli eventi nei musei proposti dalla Regione Umbria.

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