Manca poco più di una settimana alla prima tappa del Tour de France e tutto è pronto a Rimini dove sarà allestito il traguardo. L’impatto stimato dell’evento per la città è di 10 milioni di euro e si prevede il tutto esaurito.
Mancano pochi giorni al 29 giugno, una giornata storica per l’Emilia-Romagna e per Rimini, la città dove i corridori del Tour de France taglieranno il traguardo della prima tappa. In un inedito susseguirsi di tappe oltreconfine, il terzo evento sportivo più seguito al mondo dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio sarà un volano per l’economia.
“Dovrà essere un grande giorno di festa, perché Rimini sarà trasmessa su oltre 200 televisioni di tutto il mondo. Perché questo evento è uno dei più seguiti a livello mondiale”, ha sottolineato il sindaco Jamil Sadegholvaad a margine di una conferenza stampa.
In regione i visitatori stimati sono 150mila grazie al Tour, un indotto da 29 milioni di euro, di cui 10 solo a Rimini dove l’occupazione delle sale per l’intero weekend è già alle stelle, raggiungendo il 92%, secondo Federalberghi.
“Un indotto milionario, si stima tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Ma ciò che conta di più, oltre all’impatto immediato, è il fatto che la nostra Rimini, con le riprese dagli elicotteri, sarà proiettata in tutto il mondo e sarà una vetrina straordinaria per far sì che la nostra terra sia conosciuta sempre di più anche in termini di ciclismo”, ha aggiunto il sindaco.
Le misure di sicurezza sono impressionanti. 120 agenti della polizia municipale in campo per regolare la circolazione. Le limitazioni alla circolazione entreranno in vigore già a partire da mercoledì prossimo, mentre per il 29 il consiglio è di muoversi in città a piedi o in bicicletta. Il casello autostradale di Rimini Sud resterà chiuso per alcune ore.
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19 GIUGNO 2024
CESENA: Cerchiamo tecnici per la ricostruzione post alluvione
ROMINA BRAVETTI
È stato pubblicato un avviso da parte dell’Unione Valle del Savio e dell’Unione Terre d’Argine per aggiornare l’elenco degli idonei al lavoro a tempo indeterminato e determinato in qualità di esperti di progettazione tecnica, esperti di attuazione delle politiche, formatori di direzione tecnica presso le stesse organizzazioni sindacali e tutti comuni partecipanti, ovvero Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto e Montiano, Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. Scopo della presente procedura è quello di assumere immediatamente, a tempo determinato e per 24 mesi, almeno 40 funzionari tecnici da adibire ad attività legate alla ricostruzione dell’emergenza post-alluvione a favore dei comuni dell’Unione Valle Savio e per i sindacati del Rubicone Mare e Forlivese, nonché del Comune di Forlì e della Provincia. Inoltre, la stessa graduatoria verrà utilizzata anche per le assunzioni a tempo indeterminato.
