MESSINA – L’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Ersu) di Messina ha accolto nel proprio Consiglio di amministrazione il professor Giuseppe Bottaro. La nomina di di Bottaro, avvenuta il 12 giugno scorso da parte di Girolamo Turano, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, segna un passo importante per l’Università Peloritano, rafforzando il legame tra l’istituzione e il corpo docente.
Nel corso della recente riunione del Consiglio è stato dato il via libera a un provvedimento che ha consentito lo scorrimento delle graduatorie per le borse di studio relative all’anno accademico 2023-2024. Grazie a questa decisione, 351 studenti del primo anno, precedentemente esclusi, potranno ora beneficiare di un sostegno economico per i loro studi. Con questa mossa l’Ersu ha esteso il proprio sostegno al 96% degli studenti aventi diritto, lasciandone fuori solo una piccola parte.
Il 29 maggio, inoltre, il Consiglio ha approvato un altro provvedimento significativo, garantendo pasti gratuiti agli studenti aventi diritto e non vincitori di borsa di studio. Questa iniziativa non solo fornisce un aiuto concreto agli studenti, ma sottolinea anche l’impegno dell’Università degli Studi di Messina verso una politica di internazionalizzazione di successo.
L’Ersu ha annunciato anche un notevole aumento del numero dei pasti erogati negli ultimi anni, raddoppiando dal 2021 al 2022 e triplicando nel 2023, raggiungendo l’impressionante numero di 270.077 pasti serviti, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. precedente.
Per facilitare ulteriormente l’accesso al servizio di ristorazione, dal 9 giugno la Mensa Centrale sarà aperta anche la domenica, con orario pranzo dalle 12.00 alle 14.30 e orario cena dalle 19.00 alle 20.30. Questo prolungamento dell’orario vuole essere un segno dell’impegno dell’Ersu nel soddisfare le esigenze della sua comunità studentesca sempre più dinamica e internazionale.
