Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Alessia Araneo e Viviana Verri, Consigliere Regionali del M5S Basilicata.
Scrivono i consiglieri regionali:
“Oggi è un giorno funebre per la Basilicata, per il Sud e per il Paese intero.
Durante la lunga e travagliata notte appena trascorsa, la maggioranza di centrodestra ha approvato il disegno di legge Calderoli (dll) sull’autonomia differenziata.
Un disegno di legge che impoverisce le casse dello Stato e sottrae diversi miliardi al bilancio pubblico.
Queste ultime somme vengono utilizzate a beneficio della comunità per la gestione di questioni di fondamentale importanza, come la sanità, l’istruzione, l’energia e le infrastrutture.
Un conto quello perpetra l’ennesimo schiaffo al Sud e che rischia di decretare l’estinzione della Basilicata, la regione demograficamente più vulnerabile del Mezzogiorno.
Fratelli d’Italia, dopo aver fatto incetta di voti al Sud, tradisce la tanto decantata Patria e cede il Sud alla Lega Nord in cambio della premiership.
Un ignobile baratto a danno della nostra regione e di tutte le aree disagiate del Paese: chi già possiede più risorse ne avrà ancora di più e chi già possiede poco ne avrà sempre di meno.
Un disegno di legge decisamente incostituzionale, che viola i principi di solidarietà e coesione alla base della nostra Costituzione.
Chi ha firmato, tra gli altri, questa condanna a morte per il Sud – che non ha bisogno di iniziative politiche ordinarie, ma straordinarie – è stato il neo rieletto presidente Vito Bardi.
Vito Bardi che, prima di essere ricandidato alla presidenza della Regione Basilicata, in barba alla discussione svoltasi in consiglio regionale, ha detto Sì alla scandalosa proposta di Giorgia Meloni, probabilmente nella speranza di non essere messo in discussione come leader della Regione stessa .
Oggi, vinte le elezioni, celebra il “successo” del centrodestra, ma deplora, molto timidamente, l’accelerazione del processo parlamentare.
Forse a determinare lo scrupolo di coscienza è stato il suo omologo calabrese Occhiuto, che ha invece sollevato alcune obiezioni al disegno di legge.
Ma se i parlamentari calabresi hanno votato contro la proposta di legge Calderoli, è bene sapere che – con la sola eccezione dell’onorevole Lomuti – gli altri parlamentari lucani Caiata, Mattia e Rosa hanno votato sì alla condanna della Basilicata.
Con tutto il rispetto per i grandi meridionali che hanno difeso questa terra a mani nude, gli esponenti della destra lucana hanno capitolato e svenduto la Basilicata.
Per fortuna, però, la nostra Regione è molto di più e siamo certi del fatto che il M5s, insieme a tutte le altre opposizioni, forze civiche e associative del nostro territorio sapranno fare quello che certa politica ha smesso di fare: tutelare i diritti della comunità lucana e salvaguardare la coesione del Paese”.
