Non molliamo di un centimetro, anche martedì 18 giugno, presenti in Comune per discutere di soluzioni reali all’emergenza abitativa dilagante in città e tenere alta l’attenzione su questo tema.
Dopo l’importante giornata di battaglia del 17, dove grazie alla mobilitazione e all’insistenza del nostro sindacato siamo riusciti a portare a casa diversi risultati, seppur parziali e temporanei, per le famiglie che seguiamo, oggi siamo tornati a ribadire le nostre richieste.
Un piano casa straordinario per l’edilizia popolare, questa è l’unica soluzione che c’è.
Recuperare da ERP le decine di appartamenti abbandonati e non assegnati nel comune, alloggi che oggi marciscono nel degrado anziché diventare una casa per chi ne ha bisogno.
Che fine ha fatto il tanto decantato “piano casa” promesso dal ministro Salvini nella scorsa campagna elettorale? Forse era troppo occupato con quelle sciocchezze del Ponte sullo Stretto? O per nominare personaggi indecenti alle elezioni? Invece di pensare ai problemi dei nostri concittadini in emergenza abitativa?
Vogliamo smettere di svendere gli immobili pubblici, ma aumentare invece il numero delle unità.
Chiediamo che i responsabili trovino soluzioni reali e immediate in attesa di questo intervento straordinario e massiccio, di cui tutti gli enti, Comune, Regione e Governo devono assumersi la responsabilità.
Vogliamo garanzie e tempi rapidi sui lavori per la realizzazione dei 35 appartamenti del mattatoio.
Vogliamo che si apra un tavolo di confronto e di intervento che, come già avvenuto in molte altre città italiane ed europee, affronti in maniera lungimirante il crescente problema degli affitti brevi, di Airbnbs e del “mercato” privato drogato dal turismo stagione.
Come sindacato continueremo a combattere colpo su colpo per difendere i diritti di chi rischia di finire per dormire per strada senza soluzioni dignitose.
Sindacato Sindacale di Base – USB
Associazione Sindacale Inquilini e Abitanti – ASIA
Sede provinciale di Massa Carrara
