“Acqua, luci e ombre sul Grim Molise” – .

“Acqua, luci e ombre sul Grim Molise” – .
“Acqua, luci e ombre sul Grim Molise” – .

CAMPOBASSO – Ecco il punto sul Tristo Molise fatto da Marco Baroni, presidente dell’UGEI, Unione dei giornalisti europei indipendenti, associazione di riferimento per chi fa informazione all’interno dell’Ue: “Per la prima volta molti molisani hanno ricevuto la fattura dell’acqua di GRIM relativa al periodo dal 01/07/2022 al 31/12/2022. Leggere e, soprattutto, interpretare una fattura non è sempre così semplice. Ma proprio perché si tratta di pagare qualcosa, è bene rendersi conto non solo di quanto si paga, ma di come e perché lo si paga”.

La fattura dell’acqua della GRIM, evidenzia Baroni, “presenta alcuni problemi, a partire dall’indicazione riportata in fattura relativa alle fasce di consumo. A pagina 3 della loro fattura, ben evidenziata, campeggia una tabella in cui sono indicati gli intervalli di consumo e i relativi costi al metro cubo. La GRIM sostiene che tale indicazione deve essere intesa come valori annuali e, pertanto, poiché fattura semestralmente, deve essere divisa per due. Ma, allora, perché se la GRIM applica questa sorta di “tariffa” rapportandola al semestre, nella fattura, documento ufficiale, viene riportata annualmente?”.

Inoltre, poiché gli utenti “si sono visti imposti GRIM come gestore” perché “è l’unico gestore che non si può cambiare”, vorrebbero sapere “chi ha stabilito la fatturazione semestrale. La questione non è affatto di secondaria importanza e, per capirne le ragioni, facciamo un semplice esempio. Ipotizziamo un consumo molto modesto di 72 metri cubi d’acqua per un’utenza domestica”, scrive Baroni. «Per questa bolletta la differenza di costo dettata dal “gioco” semestrale è negativa per l’utente ed è pari a 5,38 euro sulla base di un consumo di soli 72 metri cubi d’acqua. È facile intuire quali potrebbero essere le ricadute maggiori su maggiori consumi e per un numero elevato di utenti. Cioè, se si calcola una semplice differenza media tra la fatturazione annuale e quella semestrale pari a 10 euro e la si moltiplica per il numero degli utenti, la cifra risultante è davvero alta. E questo vale solo per le utenze domestiche”.

È stato trasmesso via email al presidente della Regione Molise Francesco Roberti, ai consiglieri regionali Andrea Dilucente, Gianluca Cefaratti, Michele Iorio, Michele Marone, Salvatore Micone, al presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia e al presidente della provincia di Campobasso Giuseppe Puchetti, quanto segue: “Poiché alla pagina 3 della fattura relativa ai consumi di acqua emessa da GRIM c’è una tabella indicante le fasce di consumo di acqua e i relativi costi che GRIM dichiara essere annuali e che, fatturando ogni sei mesi , sono divisi per due? Perché la fatturazione avviene ogni sei mesi con un forte impatto negativo sui costi per il cittadino? È bene precisare che questo aspetto non riguarda solo la questione relativa all’invio delle fatture per la seconda metà del 2022 avvenuto nei giorni scorsi, ma l’intero sistema di fatturazione GRIM. Si chiede quanto sopra, posto che GRIM non fornisce risposte adeguate, se non ribadendo il fatto che i dati della tabella devono essere “intesi” come annuali e non semestrali. Quanto sopra è disposto proprio a tutela del cittadino, il quale, oltre a non avere una visione chiara dei costi relativi ai consumi, subisce una distribuzione semestrale con incrementi che su base annua sarebbero molto diversi”.

 
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