Nota- Il presente comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è quindi un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie
Il pianeta, il racconto, le storie attese e inaspettate, tra ironia e fragilità, di un’umanità che sembra aver perso la capacità di dialogare. Il festival Smart, acronimo di Storie Musiche ARezzo Teatro, torna in città per una quarta edizione estiva ricca di eventi e incontri all’insegna del nostro tempo senza rinunciare al piacere di un sorriso condiviso. Si torna con produzioni originali e dedizione alle scelte necessarie come per la proiezione del film “Dall’alto di una torre fredda”, diretto da Francesco Frangipane, che aprirà le porte del festival in anteprima sabato 13 luglio, alle Ore 21,30, dal grande schermo all’aperto dell’Arena Eden di Arezzo. Per l’occasione sarà presente in sala un trio d’eccezione composto dal regista Frangipane, dall’attore Edoardo Pesce e dall’attrice Vanessa Scalera, per un dialogo attorno alla scelta drammatica proposta dal film. Eccezionale anche il prezzo d’ingresso grazie all’iniziativa Cinema Revolution. «Questa quarta edizione di Smart va in scena per noi, per oggi, per le parole che abbiamo da dirci – dice Luca Roccia Baldini, direttore artistico del festival. – È quindi una storia a cui noi, come Officine della Cultura, teniamo particolarmente. Come nel caso delle collaborazioni che ci permettono di continuare il percorso: la Fondazione Guido d’Arezzo, l’Associazione Jazz On The Corner, la Cooperativa Koinè con cui apriamo il festival a bambini e famiglie e il Museo Casa Vasari per dare il nostro contributo alla celebrazioni per il 450° anniversario della morte di Giorgio Vasari. Un racconto intergenerazionale tra cinema, teatro e musica che spero possa trovare spazio nelle notti estive aretine.” La musica aprirà il sipario sul festival lunedì 15 luglio, alle 21.15 all’Arena Eden con Lino Gitto (The Winstons) alla batteria e Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino) al pianoforte nel concerto dal titolo “In Abbey Road”, con l’obiettivo di spogliare un classico dei Beatles alla ricerca degli elementi portanti di un capolavoro per “esaltarne l’oscurità musicale”. Dall’Eden alla Fortezza Medicea la festa proseguirà mercoledì 17 luglio alle 21.00 con il nuovo ma attesissimo duo composto da Corrado Formigli e Stefano Massini in “Titanic – Oppure il pianeta affonda ma l’orchestra continua a suonare”, nuova produzione a cura di Savà Produzioni Creative, Officine della Cultura e Sistema Peccioli, organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo nell’ambito degli eventi Estate in Fortezza. Un esperimento di teatro civile, che tenta finalmente di far luce sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata, accompagnato dalle musiche di Luca “Roccia” Baldini e Massimo Ferri eseguite live da Tazio Aprile (tastiere), Luca “Roccia” ” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarra, bouzouki) e Mariel Tahiraj (violino). Domenica 21 luglio, sempre alla Fortezza Medicea di Arezzo alle ore 21.00, Amanda Sandrelli, Paolo Giovannucci e l’Orchestra Multietnica di Arezzo saranno protagonisti del racconto dell’estate con “Il Carnevale degli Insetti” di Stefano Benni in una versione originale adattamento con musiche di Enrico Fink prodotto da Officine della Cultura. Tra satira, giochi di parole e neologismi sarà qui la creatività dello scrittore bolognese a indicare un nuovo punto di vista per l’umanità inquieta, un punto divergente, rivolto verso il basso, ancora un po’ più basso del solito, eppure capace di comprendere circa il 90% di tutti artropodi e oltre il 70% di tutte le specie animali conosciute: insetti. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo nell’ambito della terza edizione di Estate in Fortezza. Lunedì 22 luglio, alle 21,15, il festival tornerà all’Arena Eden con “Il ventennio” di e con Pietro Sparacino. Uno spettacolo a cuore aperto che, ripercorrendo la carriera di Sparacino, racconterà quanto è cambiato lui, ma soprattutto quanto è cambiata la società in cui viviamo, la comicità, le parole e l’uso che ne viene fatto. L’evento rientra nell’ambito della manifestazione Zeta Generation Summer realizzata con il contributo della Fondazione CR Firenze. Spazio alla musica jazz martedì 23 luglio, alle 21.15, con il concerto “Twenty for Kenny – Tribute to Kenny Wheeler” a 10 anni dalla scomparsa che vede la JOTC Open Orchestra diretta da Francesco Giustini ospitare sul palco il trombettista Fulvio Sigurtà, uno tra i solisti più apprezzati del panorama jazzistico italiano. Il primo appuntamento del festival si terrà mercoledì 24 luglio presso il Museo Casa Vasari. Alle 18.00 Virginia Billi sarà la protagonista dello spettacolo “Giorgio Vasari e Properzia de’ Rossi. Racconto del Vasari di una ‘schultora femminile’” con testo di Virginia Billi e Marco Caroccia con musiche di Riccardo Caroccia. Un’opera teatrale per raccontare la straordinaria vita di Properzia de’ Rossi, scultrice simbolo del femminismo rinascimentale, attraverso lo sguardo di Giorgio Vasari. Venerdì 26 luglio, alle 21,15, andrà in scena all’Arena Eden il secondo appuntamento del ciclo Z Generation Summer con Lorenzo Maragoni in “Stand Up Poetry”, cinquanta minuti di testi originali composti al 90% da poesia performativa e al 10% da stand. su brani comici, cercando e fallendo di trovare un equilibrio tra i due. Attraverso il racconto della vita quotidiana, in brevi brani a metà tra il teatro e una sorta di concerto senza musica, si confronteranno i temi classici della poesia: l’amore, l’identità, la sensazione costante che la vita sia sempre sul punto di cominciare. e basterebbe fare qualcosa per sperimentarlo davvero, ma non è chiaro cosa. Alle 16.30 di domenica 28 luglio, al Museo Casa Vasari, la musica antica sarà protagonista della scena con il concerto dal titolo “La battaglia di Giorgio, del 2 agosto MDLIV. La musica al tempo di Vasari e la battaglia di Scannagallo a Marciano della Chiana”. Il concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti – Miriam Trevisan (voce), Kateřina Ghannudi (voce e arpa), Luca Piccioni (voce e liuto), Jacob Mariani (viola e liuto), Massimiliano Dragoni (dulcimelo e percussioni antiche) – racconterà l’epoca del Vasari e della Battaglia di Scannagallo, attraverso l’esecuzione di brani composti nella prima metà del Cinquecento: la polifonia del primo Rinascimento italiano, francese e spagnolo, che seppe influenzare la vita culturale del Cinquecento e che allo stesso modo era affascinato dall’arte figurativa. Agosto inizierà all’insegna del jazz, giovedì 1 alle 21.15 all’Arena Eden, con “American and Brazil Songbook” presentato da Elena Goti 5tet con Elena Goti (voce), Alberto Mommi (sassofoni), Gianni Cinelli (piano) , Maurizio Bozzi (contrabbasso) e Andrea Croci (batteria). Un concerto che inviterà il pubblico a ripercorrere alcune delle tappe essenziali della musica jazz. Dalle canzoni rese celebri da Ella Fitzgerald al repertorio bossa nova di Carlos Jobim, fino al latin jazz più moderno. Uno degli appuntamenti più attesi del festival è quello fissato per lunedì 5 agosto all’Arena Eden, alle 21.15, con “Pillole di me. Memorie a fumetti di Alessandro Benvenuti” di e con Alessandro Benvenuti. Un po’ di roba comica, per dire a quelle orecchie che vogliono ascoltarla, il divertimento di Benvenuti nel vivere una vita al limite della comicità condensata in pillole salvifiche che proteggono il Cervello e la sua cugina Anima, dalle brutture che l’esistenza ogni giorno le propone. a noi con sadico entusiasmo, senza che nessuno le avesse chiesto nulla. Il jazz chiuderà la rassegna domenica 8 agosto a partire dalle 21.15, sempre all’Arena Eden, con Carlo Atti 4tet in “Bebop and Beyond”. Sul palco Carlo Atti (sax tenore), uno dei sassofonisti più importanti in Italia, maestro del bebop e garanzia dello swing suonerà insieme a Santiago Fernandez (piano), Paolo Benedettini (contrabbasso) e Giovanni Paolo Liguori (batteria), molto giovani talenti del jazz toscano e italiano, che garantiranno una buona dose di interplay e divertimento dentro e fuori dal palco. Sarà quindi un concerto che si preannuncia un vero e proprio concentrato di energie, durante il quale sarà difficile tenere i piedi fermi. Una gradita novità di questa quarta edizione di Smart saranno gli eventi per bambini e famiglie al Parco Pertini di Arezzo. Quattro martedì tra luglio e agosto con ingresso gratuito, a partire dalle 17.30, per dare spazio alla fantasia. Protagonisti saranno la Compagnia NATA con “Acqua matta” di e con Cinzia Corazzesi (16 luglio), il Teatro nelle Foglie con “Cartoon Toylette” di e con Marta Finazzi e Nicolas Benincasa (23 luglio), Officine della Cultura con “L ‘Albero dell’Amicizia” di e con Gianni Micheli (30 luglio) per concludere con “Storie di Toscana” di Habanera Teatro di e con Patrizia Ascione e Stefano Cavallini (6 agosto). Info e costi: www.arezzosmartfestival.com. È previsto un abbonamento a 7 spettacoli del festival al costo di € 35,00. Arezzo Smart Festival è un progetto di Officine della Cultura, nell’ambito del Festival Colline Etrusche, in collaborazione con l’Associazione Jazz On The Corner, Museo Casa Vasari e Cooperativa Koinè, con il contributo della Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e Guido d ‘ Fondazione Arezzo e con il sostegno dello Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Dott. Volpi, Dott. Favi. Informazioni presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961, 338 8431111 – [email protected] – www.officinedellacultura.org. La prevendita sarà attiva da giovedì 27 giugno online su www.ticketone.it e presso gli uffici di Officine della Cultura (esclusi gli eventi al Museo Casa Vasari) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00. Ulteriori informazioni visitando le pagine www.arezzosmartfestival.com e www.arezzosmartfestival.it.
