«I criteri relativi all’assegnazione sono suddivisi in 5 categorie – spiega il presidente di Legambiente Bisceglie – Petali: stato di conservazione del territorio. La nostra città ottiene 3 su 5; Stelle: qualità nell’ospitalità. Bisceglie 2 su 5. Castello: distingue le località che offrono luoghi di interesse storico-culturale, musei, ecc. Foglia: comuni che hanno proposto iniziative di gestione sostenibile. E infine l’Onda: riconoscimento relativo alla pulizia del mare e delle spiagge e purtroppo Bisceglie non si classifica neanche”
«Al di là del turbinio delle bandiere, Purtroppo non crediamo che la nostra città offra servizi, territorio, spiagge e mare sufficientemente puliti. Infatti, pur mantenendo nel complesso la precedente valutazione, rispetto allo scorso anno le cose non sono assolutamente migliorate – continua Alessandro Di Gregorio -. Invece di proclamare improbabili premi, sventolandoli come miglioramenti inesistenti, l’amministrazione comunale dovrebbe spiegare perché guadagna appena la sufficienza sullo stato di conservazione del territorio e sull’ospitalità mentre cade inesorabilmente sulla pulizia delle spiagge e del mare ” conclude il presidente Di Gregorio.