Oggetti volanti non identificati, nuovo avvistamento in provincia di Savona – .

Oggetti volanti non identificati, nuovo avvistamento in provincia di Savona – .
Oggetti volanti non identificati, nuovo avvistamento in provincia di Savona – .

Savona. loro continuano avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UAP) nei cieli della Liguria, in particolare in provincia di SavonaLo ha reso noto l’AAssociazione Italiana Ricerca Alienifondata dall’ufologo e attivista Angelo MaggioniDa anni Maggioni monitora scientificamente l’evoluzione dei fenomeni UAP in Liguria e in tutta Italia.

Negli ultimi dodici mesi, Maggioni ha avviato un dialogo intervistando rinomati esperti scientifici, tra cui il dott. Claudio Grimaldi, affiliato al Laboratorio di Biofisica Statistica e al Centro di Ricerca Enrico Fermi, e il dott. Chiaro, astrofisico ricercatore presso l’Istituto di Fisica Cosmica e Astrofisica Spaziale INAF di Milano. Questi incontri e interviste hanno “lL’obiettivo è quello di analizzare i fenomeni UAP in modo rigoroso e oggettivo, evitando sensazionalismi e speculazioni. L’obiettivo dell’associazione è comprendere la natura di questi fenomeni e valutare la probabilità dell’esistenza di vita extraterrestre”, si legge in una nota.

“L’L’ultimo avvistamento, segnalato la notte del 26 giugno, è particolarmente intrigante. Una donna ha osservato un oggetto non identificato allontanarsi verso il mare aperto, presumibilmente in direzione della Corsica. L’oggetto aveva una forma insolita, descritta come una sfera o un cubo, ed emetteva aloni rossi senza produrre suoni, rendendolo ben visibile – spiega l’associazione -. Questo avvistamento ha attirato l’attenzione di Maggioni, che ha notato una somiglianza con i rapporti recentemente discussi al Congresso degli Stati Uniti. Alcuni piloti militari statunitensi testimoniarono di aver avvistato una sfera contenente un cubo nero, fenomeno che potrebbe avere delle somiglianze con quanto osservato in Liguria. Maggioni, pur entusiasta, invita alla cautela, sottolineando che i dati raccolti non sono sufficienti per equiparare i due eventi, ma la somiglianza è indubbia”.

La domanda che dovremmo porci oggi non è se gli alieni esistano, ma se siano in grado di raggiungere il nostro pianeta. – dice Maggioni -. Le attuali conoscenze scientifiche non sono ancora sufficienti per dimostrare i viaggi interstellari avanzati o la possibilità di attraversare tunnel spazio-temporali, noti anche come Wormhole. Queste restano teorie non verificate, così come tante altre ipotesi sugli UFO”.

Maggioni concludes: “Potremmo essere noi stessi un prodotto extraterrestre. E se la nostra nascita fosse innescata e trasportata da asteroidi o comete provenienti da altre parti dell’universo? Ciò potrebbe aprire nuove ipotesi sulla nostra evoluzione e giustificare l’esistenza di altre civiltà extraterrestri, alcune delle quali potrebbero essere in grado di contattarci, o se invece poco evolute dovremmo impegnarci in contatti alieni, stiamo cercando la direzione giusta? L’universo è immenso, circa 46 miliardi di anni luce è la misura ipotetica della sua sfera, non è sicuro che il segnale di civiltà extraterrestri arrivi dalla direzione in cui sono puntati i nostri radiotelescopi. L’associazione invita al dialogo con la comunità scientifica e si rende disponibile per una sana e obiettiva diffusione dei fenomeni UAP”.

 
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