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domande entro il 5 luglio – .

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In Piemonte, un voucher da 600 euro per chi assume una badante: risorse aggiuntive a disposizione per il “voucher domiciliare”, il contributo mensile versato dalla Regione Piemonte nell’ambito della misura “Scelta Sociale” varata a febbraio 2023.

Lo spiega in un comunicato stampa la Fidaldo, Federazione italiana datori di lavoro domestici. Il voucher ha una validità massima di 24 mesi e può essere utilizzato per l’acquisto di prestazioni di assistenza familiare per persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti in Piemonte. La dotazione finanziaria disponibile è di oltre 10 milioni di euro e, in questa edizione, solo chi ha già presentato una domanda “ammessa ma non finanziata” (per mancanza di risorse) potrà richiedere il voucher ripresentando la domanda. Le domande dovranno essere presentate entro il 5 luglio.

“È importante ricordare che al voucher ‘Scelta Sociale’ possono accedere coloro che non sono già destinatari di altri sostegni economici, come assegni di cura ma anche contributi per la badante familiare piuttosto che altri trasferimenti monetari destinati al sostegno dell’assistenza domiciliare – – sottolinea Alfredo Savia, presidente della Fidaldo -. Si tratta infatti di una misura con cui la Regione Piemonte ha inteso ampliare lo spettro di sostegno alla non autosufficienza e al lavoro di cura. Se non sei autosufficiente per ricevere il bonus puoi consultare la pagina dedicata del nostro Atlante Fidaldo”.

Come applicare

La richiesta va presentata online, attraverso il portale “Scelta Sociale” della Regione Piemonte, per accedere al quale occorre utilizzare le credenziali Spid oppure la carta d’identità elettronica (Cie) o la carta nazionale dei servizi (Cns). Nel caso in cui l’assistenza domiciliare sia garantita grazie al lavoro assistenziale svolto dagli assistenti familiari, per ricevere il “voucher assistenza domiciliare” deve essere attivo un servizio di assistenza familiare con la stipula di un regolare contratto di lavoro subordinato con un assistente familiare, della durata almeno di 12 mesi, per un minimo di 16 ore di servizio settimanali. Il voucher è riconosciuto anche in caso di incarico professionale – con medesimi requisiti di durata e numero minimo di ore settimanali e pari requisiti professionali – per l’erogazione di un servizio di assistenza domiciliare da parte di un assistente familiare che svolge l’attività come assistente familiare. libero professionista.

Lavoro domestico in Piemonte

Secondo Fidaldo, in Piemonte sono 63.480 i lavoratori domestici contribuenti iscritti all’Inps nel 2023 (in Italia sono oltre 894mila). Le assistenti familiari (badanti) sono 31.397, in calo rispetto al 2022 e confermando il trend decrescente osservato a partire dal 2020, quando erano ben oltre 35mila. Oggi circa 30mila assistenti familiari residenti in Piemonte sono donne e 1.600 sono uomini. Per quanto riguarda la nazionalità, in tutte le province piemontesi la presenza delle badanti straniere (22.852) prevale su quelle italiane (6.898).

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