Condanne confermate in cassazione, salvo alcune eccezioni, per traffico di stupefacenti tra la provincia di Reggio Calabria e la Lombardia
La Corte di Cassazione – terza sezione penale – ha sostanzialmente convalidato le condanne irrogate in data 10.02.23 dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, confermando in larga parte quelle irrogate dal Gup di Reggio Calabria con sentenza del 19.11.2020, relative ad un’associazione che operava tra le province di Reggio Calabria, Milano e Bergamo nel 2011.
Le accuse iniziali comprendevano 24 capi di imputazione e riguardavano anche l’importazione di grandi quantità di droga dalla Colombia, dall’Ecuador, dai Paesi Bassi e dal Belgio.
Si tratta di una parte di un’indagine più ampia che ha coinvolto la nota banda Pelle.
L’attività di spaccio si svolgeva nel territorio del comune di Platì, per poi distribuire la sostanza stupefacente nella Regione Lombardia.
Quasi tutti i ricorsi sono stati respinti o dichiarati inammissibili, con il risultato che le condanne inflitte ai numerosi affiliati sono diventate definitive, con pene che vanno dai 19 anni e 7 mesi, la più alta, ai 5 anni e 4 mesi, la più bassa.
L’unico annullamento della condanna per il grave reato di associazione a delinquere è stato ottenuto da Calabria Damiano, condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione, in accoglimento del ricorso dell’avvocato Dario Vannetiello.
Mentre Bellocco Giuseppe, Calabria Francesco Cosimo, Germanò Francesco, Manno Alessandro, Punteri Giuseppe e Rezart Prifti hanno ottenuto annullamenti parziali rispetto alla questione della pena da irrogare.
Per queste persone si dovrà tenere un nuovo processo davanti ad un’altra sezione della Corte d’Appello di Reggio Calabria.
