Serigne Mbacke Gueye, conosciuto da tutti come “Bro”, fa un triplo salto, passando dal Faventia in II Categoria al Faenza Calcio in Eccellenza.
È una doppia sfida per il 31enne senegalese e per il direttore sportivo e allenatore Nicola Cavina che ha deciso di scommettere sulle qualità del giocatore consigliato dal preparatore dei portieri Edmondo Santarelli.
Gueye, noto a tutti gli addetti ai lavori con il soprannome di “Bro”, è un centrocampista destro, versatile, forte fisicamente, che può ricoprire diversi ruoli, anche se preferisce quello di mezzala.
È felice della sfida sportiva che lo attende. “È stata una chiamata inaspettata, che mi riempie di gioia, ma allo stesso tempo mi responsabilizza. È un sogno che si realizza perché giocare per Faenza non capita tutti i giorni. È un posto importante e sento Faenza perché ci vivo da molti anni. Conosco Gjordumi e Ulivieri da precedenti esperienze comuni in Reda, e questo potrebbe essere utile. Darò tutto per contribuire a una buona stagione che possa tenere la squadra in una posizione tranquilla”.
Fiducia ricambiata dalla società Manfreda come conferma il direttore sportivo e allenatore Nicola Cavina.
“È una scommessa che può rivelarsi vincente, nel senso che ha tutto per giocarsela in Eccellenza nonostante il triplo salto dalla Seconda Categoria. Può interpretare più ruoli. Ha il fisico e l’esperienza per fare bene. Ha accettato una sfida che potrà vincere con la consapevolezza dei propri mezzi e la capacità di mettersi in gioco. Siamo curiosi di vederlo all’opera già nelle prime partite”.
Nato in Senegal a Louga, non lontano dalla capitale Dakar, il 5 settembre 1993, Serigne Mbacke Gueye ha iniziato a giocare a calcio nella sua terra natale e ha continuato a farlo anche quando, tredici anni fa, è arrivato in Italia per raggiungere il padre.
Dopo aver esordito nel campionato dilettantistico, ha poi esordito nella Dinamo Faenza, ha vestito le maglie della Reda, guidata da mister Agostino Vezzoli alla vittoria nel campionato di Prima Categoria. Poi ha giocato nel Real Lugo, e quattro anni nel Modigliana con allenatori diversi: Maenza, Neri e Fontana, gli ultimi tre tutti ex biancoazzurri. Nelle ultime due stagioni ha giocato nel Real Faenza e nel Faventia dopo la fusione.
