Brutto colpo per il Milan, sempre più irrequieto sul mercato. Così diventa difficile riuscire a operare: tutto bloccato
Colpo terribile per il mercato del Milan, non ce n’era bisogno! Proprio ora che è il momento di intervenire per dare a Paulo Fonseca gli innesti di cui ha bisogno, è arrivata la doccia fredda. Sarà un’estate movimentata in casa milanese, con diversi elementi pronti a cambiare aria e altri ad arrivare in rossonero. La rivoluzione si preannuncia importante ma per attuarla tutto deve andare secondo i piani. E al momento c’è un intoppo che rischia di essere un brutto osso duro.
Infatti per comprare bisogna anche, prima di tutto, vendere. Purché i giocatori in esubero abbiano offerte, altrimenti diventa complicato. L’azienda gioca sull’effetto domino per ragioni di budget: solo attraverso i milioni raccolti per le partenze si potranno raggiungere i successi desiderati. Un giocatore in particolare, rientrato alla base nelle ultime settimane, rischia di rallentare il mercato rossonero.
Milan, mercato bloccato: arriva una bruttissima notizia, ecco perché
Divock Origi, attaccante belga, classe ’95, sta attraversando una fase molto complicata della tua carriera. Dopo aver ben figurato negli anni al Liverpool, dal suo arrivo al Milan le cose sembrano andare negativamente per lui. Una meteora nel 2022-23 in rossonero, tanto che il club ha deciso di mandarlo in prestito la scorsa estate al Nottingham Forrest.
Anche qui, però, le cose non vanno per niente bene, con solo 20 presenze e addirittura 0 gol. Il ritorno a Milanello era scontato. Dopo due anni così difficili, però, non ci sono club pronti a scommettere sul suo rilancio. Anche perché pesa l’ingaggio abbastanza alto percepito dai giocatori milanesi, 4 milioni netti a stagione (e circa 5,2 lordi per il club). È legato al Milan per altri due anni. La società spera di liberarsene il prima possibile, ma non lo venderà, vendendolo al miglior offerente sia per guadagnare economicamente sia per avere un posto in più nel tuo attacco.
Le aspettative della dirigenza erano di venderlo subito. Il problema è che come già detto al momento non ci sono squadre interessate soprattutto a queste cifre. Il mercato, soprattutto quello offensivo, è bloccato. Anche perché diventa complicato poter provare a prendere una seconda punta come era nei piani della dirigenza, dopo quella principale (la sostituzione di Giroud) quando in rosa hai già tre centravanti (considerando anche Jovic). In generale, per sbloccare il mercato, serve il trasferimento del belga il prima possibile. Ad oggi non c’è spazio per interventi.
