TERNI – “Vi invito a lasciare l’aula”. La presidente del consiglio comunale, Sara Francescangeli, non lo aveva mai detto al consigliere di opposizione Josè Maria Kenny. “Ancora?” chiede Kenny. Il sindaco sorride. Ma poi si scatena l’inferno: Volano minacce, insulti e parolacce. E quasi scoppia una rissa.
Se per il presidente Francescangelo Kenny i modi sono stati così violenti da chiedere alla polizia locale di scortare il professore universitario fuori dall’aula, per Pierluigi Spinelli (Pd) anche il sindaco ha dovuto essere rimproverato per aver “abbaiato”. Il giorno prima, sempre in aula, Bandecchi aveva fatto il verso di un cane. Spinelli lo ricorda mentre lasciava il suo posto per dirigersi verso i tavoli del consiglio.
Ma Bandecchi non gradisce: «Stai zitto e siediti, non venire qui. Voglio una denuncia contro questo signore che si è lasciato andare fin qui. Io mi mandano a processo perché sono arrivato fin qui – il sindaco si riferisce alla quasi rissa dell’estate scorsa e indica il punto esatto in cui è avvenuta – questo signore che è arrivato fin qui va denunciato». Cinque minuti di fuoco, conditi dalle immancabili “battute” del sindaco Bandecchi: «Non fare lo stronzo, vai a farti fottere, sono incazzato».
