“Stiamo discutendo di forze politiche, siamo ancora nella fase prodromica ma presto ci saranno novità”. Così il neo sindaco Marco Piendibene ha risposto mercoledì sera alla domanda diretta sulla nascita della giunta che lo accompagnerà nel mandato che i cittadini gli hanno affidato. Anche se non c’è ancora nulla di ufficiale, qualcosa inizia a muoversi. Il candidato più probabile a ricoprire l’incarico di assessore ai lavori pubblici sembra essere il capolista del Pd, Patrizio Scilipoti, a cui andrebbe anche la delega per gli impianti sportivi.
La Pubblica Istruzione potrebbe andare all’ex preside dell’Istituto Stendhal, Stefania Tinti. Oltre alle indubbie competenze dimostrate negli anni, il rappresentante della Lista Unione Civica per Piendibene sindaco sarebbe in qualche modo “premiato” per aver sacrificato il ruolo di consigliere comunale a seguito dell’alleanza di Piendibene con il Movimento Cinque Stelle. Per il dicastero dei servizi sociali si parla di Valentina Di Gennaro, di Alleanza Verdi e Sinistra, o di Antonella Maucioni della lista Demos, per molti anni preside del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese e Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Fiumicino. Poi ci sarà la scelta dell’assessore al Commercio, probabilmente abbinato alla delega allo Sviluppo, che potrebbe essere Enzo D’Antò, che ha già ricoperto l’incarico nell’amministrazione Cinque Stelle, nel caso in cui non sia lui a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale, per il quale in lizza ci sono anche il cinque stelle Dario Menditto e il dem Marco Di Gennaro. C’è ancora incertezza su altri dicasteri importanti, come quello del Bilancio, che salvo sorprese dovrebbe andare a Florinda Tuoro ex consigliera del Movimento Cinque Stelle, quello dell’Ambiente, che dovrebbe essere assegnato in quota AVS, e quello dell’Urbanistica. Pianificazione. E anche sul ruolo del vicesindaco, nonché su chi assumerà alcune deleghe importanti, come Sport e Cultura, solo per citarne alcune. Piendibene ha ancora tempo a disposizione. Entro dieci giorni dall’inaugurazione, avvenuta mercoledì scorso, sarà necessario convocare il primo consiglio comunale che dovrà essere fissato nei dieci giorni successivi. In quell’occasione ci sarà la votazione per il presidente del consiglio comunale e la proclamazione dei consiglieri comunali eletti, comprese le eventuali sostituzioni qualora Piendibene riuscisse a chiudere i giochi nel nuovo Consiglio prima di quella data.
