l’app per studenti che cercano casa. Ecco come funziona – .

l’app per studenti che cercano casa. Ecco come funziona – .
l’app per studenti che cercano casa. Ecco come funziona – .

Aiuta chi cerca casa evitando le truffe, facilitando l’incontro tra domanda e offerta e digitalizzando l’intero processo per limitare i costi. Si chiama “Friendshome” l’applicazione che punta a rivoluzionare completamente il mercato immobiliare della città di Bari. Creato da sei giovani professionisti baresi, ilapplicazione È già scaricabile dalle piattaforme previste dai dispositivi Android e Apple.

Come funziona

Completamente gratuita, Friendshome facilita il “match” tra potenziali inquilini e proprietari di immobili, aiutando i primi a orientarsi nel mare di un mercato sempre più complicato come quello immobiliare. Lanciata una decina di giorni fa, l’app punta ad aumentare le sue potenzialità nei prossimi anni, fino a rendere digitali tutte le procedure per affittare stanze o interi appartamenti, una burocrazia che solitamente richiede un notevole dispendio di energie, tempo e risorse economiche. Giuseppe Spadone, uno dei sei fondatori del sistema, spiega la genesi dell’applicazione. «Questa idea – spiega Spadone – è nata da un’esigenza che avevamo intercettato, e che riguardava in primis gli studenti fuori sede e poi sempre più anche i lavoratori. Si tratta di due categorie che subiscono le conseguenze derivanti dai fenomeni di gentrificazione, come la proliferazione dei B&B in città. Ma ci sono tanti altri problemi, che rendono difficile orientarsi in un mercato come quello immobiliare al giorno d’oggi, penso agli alti prezzi dei mutui che hanno portato tante persone a non riuscire ad acquistare una casa. Tutto questo ci ha spinto a sviluppare la nostra soluzione digitale, innanzitutto per cercare di migliorare il processo di incontro tra domanda e offerta all’interno dell’app Friendshome stessa. Ma siamo anche pronti a implementare i servizi. Abbiamo già creato sistemi per mettere in contatto potenziali futuri coinquilini, in modo da creare una connessione tra i soggetti che potrebbero condividere la stessa soluzione abitativa”.
L’idea promette di essere un successo. Dopo il lancio del progetto pilota, l’app, sbarcata su Apple e PlayStore, è stata condivisa sulla community da cui ha preso vita il progetto, il gruppo Facebook “Affitti Bari e Provincia”. La community conta oltre 12mila iscritti e gli ideatori di Friendshome puntano a “trasportarli” sull’innovativa app, con un importante risultato già raggiunto: sono già oltre mille le persone che utilizzano la piattaforma. «Oggi è molto difficile trovare una soluzione abitativa dignitosa – continua Spadone – e la ricerca avviene generalmente in due modalità, o attraverso i gruppi Facebook oppure attraverso le grandi piattaforme leader nel mercato online. Pertanto è sempre chi cerca casa a fare il primo passo. Friends Home segna un cambiamento rivoluzionario in questo senso, poiché permette anche a chi decide di affittare di contattare possibili inquilini, accorciando i tempi di incontro”. Dietro la realizzazione dell’applicazione ci sono esperti di diritto, consulenza direzionale, marketing, comunque tutti professionisti del mondo dell’innovazione digitale. «Crediamo che Bari – conclude Spadone – con le sue potenzialità possa essere il vero trampolino di lancio per questa esperienza innovativa».
Sono molti gli studi che documentano il peggioramento del mercato immobiliare barese. L’ultima, pubblicata dal Sole24Ore, ha fotografato la crescita inarrestabile degli affitti, che mediamente nel capoluogo pugliese sfondano la soglia dei 560 euro. Ciò significa che oltre un terzo del reddito dei residenti a Bari viene “bruciato” solo per il pagamento dell’affitto, più di quanto accade nel resto della Puglia.

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Giornale pugliese

 
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