Il progetto “Nero su bianco” di Federica Cinquepalmi, studente del biennio in Design e Progettazione del Prodotto con Materiali Ceramici e Innovativi presso l’ISIA di Faenza, è tra i sei finalisti della dodicesima edizione del Premio Rometti, selezionati tra oltre 110 progetti da una giuria di esperti presieduta dal grande designer Ugo La Pietra. I sei giovani creativi vivranno l’esperienza dello stage presso Rometti, dal 22 al 26 luglio 2024, dove daranno forma concreta alle loro idee, fianco a fianco con gli esperti maestranze manifatturiere. La cerimonia di premiazione si svolgerà poi nel mese di ottobre con la votazione finale e ai primi tre classificati verrà assegnato anche un premio in denaro. Per tutti c’è anche la possibilità, concretizzatasi più volte nelle precedenti edizioni, che il proprio progetto venga messo in produzione dal produttore, diventando così un importante trampolino di lancio nel mondo del lavoro, viste le costanti collaborazioni del produttore con designer e aziende. nel settore. calibro di Ugo La Pietra, Chantal Thomass, Roberto Capucci, Cucinelli, Kenzo, Roche Bobois.
Un portavoce dell’ISIA Faenza afferma: “”Nero su bianco” è un portacandele che raccoglie pensieri, ideale per una cena speciale, dedicata non solo al cibo e alla compagnia, ma anche alla condivisione della propria sfera personale. Al centro di questo rito c’è un oggetto speciale destinato a diventare custode dei propri pensieri più profondi: prima di sedersi a tavola, ciascuno dei presenti riceve un foglio di carta e una penna. Questo è il momento di mettere nero su bianco ciò che ci passa per la testa: pensieri, speranze, sogni o desideri. Ognuno è libero di scrivere ciò che sente, senza giudizio. Una volta terminata la scrittura, i fogli andranno arrotolati con cura e inseriti nei fori del portacandele, per offrire i pensieri al fuoco che li custodirà. È un gesto semplice ma profondo, un modo per rendere tangibile l’intimità condivisa, per celebrare la bellezza della vulnerabilità. La ceramica diventa quindi compagna di questo momento conviviale, spirituale e allo stesso tempo giocoso in cui provare ad aprirsi e condividere. Il progetto nasce nell’ambito del Corso di Design del Prodotto Ceramico II della Prof.ssa Sabrina Sguanci seguendo il tema “Ceramica Virtuosa. Oggetti che catalizzano comportamenti benefici per la specie umana”.
Il Premio Rometti, concorso internazionale di design ceramico promosso dalla storica manifattura umbra, e riservato agli studenti delle Accademie d’Arte e Design di tutto il mondo, si propone di promuovere innovazione e originalità nel campo dell’arte ceramica, aprendo le porte della manifattura ai giovani, un po’ come già avveniva negli anni Venti e Trenta, quando le Ceramiche Rometti ospitavano giovani promettenti divenuti poi artisti del calibro di Corrado Cagli e Leoncillo Leonardi. Un’esperienza che viene riproposta anche oggi, per volontà del titolare Massimo Monini e del direttore artistico Jean Christophe Clair, con l’obiettivo di coniugare la tradizione e l’inconfondibile savoir-faire Rometti con l’innovazione e l’originalità delle impronte artistiche contemporanee, in un dialogo costante tra arte, artigianato e design. Quest’anno la giuria si è trovata a valutare oltre centodieci progetti, realizzati da studenti provenienti dalle seguenti Accademie d’Arte, Università e Istituti di Design italiani e internazionali: Accademia di Belle Arti di Firenze, CAD College of Art and Design (Bruxelles), IED Istituto Europeo di Design (Milano), RUFA Rome University of Fine Arts (Roma), IID Istituto Italiano di Design (Perugia), Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), Università degli Studi di Genova, ISIA Institute Istituto Superiore per l’Industria Artistica (Faenza), Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, University of Washington (USA), ESAD Escola Superior de Arts e Design (Porto), IIAD Institute of Applied Art and Design (Torino), HIT Holon Institute of Technology (Israele), NID New Institute of Design (Perugia), ISIA Istituto Superiore per l’Industria Artistica (Pescara), Accademia di Belle Arti di Perugia.
