Gli agenti della Questura di Pesaro e Urbino, con il supporto dei Carabinieri della compagnia locale, hanno arrestato un uomo di 43 anni, di origini marocchine, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato richiesto dalla moglie dell’uomo a seguito di un’accesa lite domestica. Nel corso dell’operazione l’uomo ha opposto violenta resistenza, mordendo uno degli agenti sulla mano e un altro sul fianco.
L’arresto è stato convalidato ieri, con il giudice che ha richiesto all’uomo di firmare. L’udienza è stata fissata per il 5 luglio. Oltre alle accuse di resistenza e lesioni, l’uomo è stato denunciato dalla moglie anche per maltrattamenti, attivando così la procedura prevista dal “Codice Rosso” per violenza di genere.
Il “Codice Rosso”, introdotto nel 2019, mira a garantire un intervento rapido ed efficace in situazioni di violenza domestica, garantendo che le denunce siano trattate con urgenza. Tale protocollo prevede l’adozione di misure restrittive nei confronti del presunto aggressore a tutela della vittima.
Questo incidente evidenzia l’importanza di un intervento tempestivo delle forze dell’ordine nei casi di violenza domestica. L’arresto del 43enne marocchino per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, insieme alla denuncia per maltrattamenti, sottolinea la necessità di tutelare le vittime e assicurare i responsabili alla giustizia. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a fornire il sostegno necessario alla vittima, in attesa dell’udienza del 5 luglio.
