La celebrazione dello sport. Con la premiazione degli eroi della Monza-Resegone e il centenario della corsa che unisce l’Arengario alla Capanna della Società alpinisti monzesi (Sam), il gruppo che organizza la corsa insieme al team Monza Marathon e ad un numeroso team di volontari. La 62esima edizione dell’impresa sportiva si conclude anche con l’omaggio speciale di un libro che racconta aneddoti e ricordi lungo i 42 chilometri del percorso, dal 1924 ad oggi e che aiuterà a sostenere il Comitato Verga contro la leucemia infantile. E la promessa del presidente della Sam, Enrico Dell’Orto, che la versione a staffetta potrebbe tornare l’anno prossimo. Un’edizione in cui proveranno a battere il record della versione classica rimasta intoccabile dal 2015 (2 ore 55 minuti e un secondo). Quest’anno il trio arrivato per primo alla Capanna Monza – il running club di Luino – ha percorso i 42 chilometri in 3 ore, 9 minuti e 57 secondi. Tra le squadre miste la vittoria è andata alla Polisportiva Moving di Lissone (3 ore, 51 minuti e 53 secondi), il trio femminile della DF Sport Specialist di Lecco ha chiuso la gara in 4 ore, 22 minuti e 34 secondi. Nella versione a staffetta il primo posto è andato alla squadra maschile Affari&Sport di Villasanta (2h 43′ 37“), tra le squadre miste ancora Affari&Sport (3h 01′ 48“), mentre il trio femminile dell’Agriturismo Monsereno di Imbersago ha completato le tre tappe in 3 ore, 39 minuti e 33 secondi.
