Vis, appare un nuovo nome. Mi piace il portiere Zacchi – .

Vis, appare un nuovo nome. Mi piace il portiere Zacchi – .
Vis, appare un nuovo nome. Mi piace il portiere Zacchi – .

Da quattro restano due club a difendere i colori marchigiani nella terza serie del calcio italiano. Vis Pesaro e Ascoli, due squadre blasonate, con tanta storia alle spalle e che si ritrovano dopo vent’anni. “Sarà una specie di B2, un campionato duro, difficile e complesso” è stato il commento generale ieri dei vari addetti ai lavori dopo l’ufficializzazione della composizione dei gironi. Tra le novità rispetto alla scorsa stagione, l’inserimento di Milan Futuro e Legnago Salus, due tra quelle retrocesse dalla Serie B: Ascoli e Ternana e quelle promosse dalla Serie D: Carpi, Campobasso e Pianese.

A far parlare di più saranno le tre squadre umbre (tra le altre): Ternana, Perugia e Gubbio, che non si incontravano nello stesso girone dalla stagione sportiva 1987-88. Passando al mercato di porta, il direttore della Vis Michele Menga ha individuato un nuovo profilo. Si tratta di Giole Zacchi, portiere classe 2003 di proprietà del Sassuolo e la scorsa stagione in prestito all’As Giana Erminio (Serie C-Gruppo A) con 34 partite (35 gol subiti e 3,60 minuti giocati). Zacchi vanta presenze nelle nazionali giovanili italiane (dall’U16 all’U21). Nato a Modena, dopo aver esordito nel Savignano approda nel 2014 nelle giovanili del Sassuolo, mettendo subito in mostra un repertorio fuori dal comune. Molto reattivo tra i pali, sa gestire la palla con i piedi come un giocatore di movimento. Se sono rose fioriranno, quello che è certo è che la prossima settimana la Vis metterà nero su bianco con alcuni dei giocatori fin qui discussi. Campo Vis. “Il mio sogno da grande è poter giocare nella Vis” ha detto felice ieri uno dei trenta ragazzi partecipanti al campo Vis Pesaro, cavalcando i desideri di altri, che hanno concluso la loro esperienza formativa dopo due settimane di lavoro ad Apecchio . Quindici giorni in cui i ragazzi (dai 7 ai 13 anni) si sono divertiti, hanno lavorato in gruppo e hanno ricevuto le basi per diventare dei bravi calciatori. Inoltre, lo staff tecnico altamente professionale (tutti provenienti dal settore giovanile del Vis, compreso il preparatore atletico) ha insegnato ai bambini tecniche e strategie di gioco, nonché il consolidamento dello spirito di squadra e la coltivazione delle capacità individuali. Durante l’Apecchio Camp i bambini hanno ricevuto la visita di due calciatori della prima squadra Denis Tonucci e Mirco Ceccacci, entrambi i quali hanno portato la loro esperienza e dato preziosi consigli. Ad Apecchio è salito un paio di volte anche il responsabile dei rapporti dell’azienda con il territorio, Stefano Falghera. Amedeo Pisciolini

 
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