Quarant’anni dall’acquisto Diego Armando Maradona. E non solo. Nel pomeriggio del 30 giugno 1984, mentre Giuliano e Ferlain Si chiude all’ultimo giorno disponibile la trattativa che avrebbe cambiato la storia del Napoli e del Napoli, gli Allievi azzurri conquistano lo scudetto battendo ai rigori la Fiorentina (8-7).
Secondo tricolore nella storia del club, dopo quello vinto nel 1979 con Mario CorsoSulla panchina azzurra sedeva un vero maestro del calcio Riccardo De LellaEcco, uomini e tecnici del valore di Corso e De Lella sarebbero utili per quel progetto di rilancio del settore giovanile che Di Lorenzo Lo ha annunciato venerdì scorso a Telese Terme, probabilmente colpito dall’entusiasmo dei ragazzi delle scuole calcio.
Gli azzurri vinsero al campo Due Palme di Agnano. Tra loro c’erano alcuni che sarebbero diventati, qualche giorno dopo, compagni di ritiro di Maradona, a partire da Ciro Ferrarache insieme ai compagni, neo vincitori dello scudetto, è stato premiato dallo stesso Diego al San Paolo lo scorso 5 luglio. E poi c’era Ciccio Baianoil figlio del barbiere di Soccavo, un attaccante di grande valore che avrebbe trovato poco spazio a Napoli ma che a Firenze avrebbe stretto uno straordinario sodalizio golistico con Gabriele Batistuta. E anche Massimiliano Favoche ha intrapreso con successo la carriera da allenatore delle Nazionali giovanili: la sua Under 17 ha recentemente vinto l’Europeo e ha dato un segnale di speranza per il futuro del calcio italiano.
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