Frosinone, Corso Lazio: tutto fermo

Frosinone, Corso Lazio: tutto fermo
Frosinone, Corso Lazio: tutto fermo

Quale sarà il futuro di campi da calcio in Corso Lazio? Ad oggi, un futuro molto incerto, come quello che accomuna purtroppo la maggior parte degli impianti sportivi comunali disseminati sul territorio. Una svolta potrebbe essere rappresentata dalla proposta di riqualificazione dell’intero complesso sportivo presentata dall’Accademia Frosinone, che potrebbe riportare gli impianti sportivi all’antico splendore. Corso laziale. La società, di cui Benedetta Lunghi è legale rappresentante, ha, infatti, sede legale presso Comune di Frosinonedallo scorso dicembre è stata presentata una proposta “per l’affidamento della concessione relativa alla ristrutturazione, al completamento e alla gestione ventennale degli impianti sportivi comunali” di Corso Lazio e del “giardino dei 5 sensi”.

L’investimentoche verrebbe sostenuto, si aggira intorno ai 530.000 euro e il progetto prevede interventi sui campi esistenti con la realizzazione di un nuovo manto in erba sintetica per il campo da calcio a 11; la creazione di spogliatoi aggiuntivi a quelli esistenti con moduli prefabbricati per le esigenze di tutti gli utenti che dovrebbero frequentare l’impianto; l’adeguamento degli impianti tecnologici; la realizzazione di una tribuna modulare prefabbricata in acciaio con capienza di 250 spettatori; il ripristino del campo da basket e il ripristino e la manutenzione del giardino dei cinque sensi. Una proposta sulla quale la società sportiva ha più volte chiesto una risposta in tempi ragionevoli, ma al momento non è arrivato nulla dal Comune di Frosinone.

Nella riunione della commissione sport, presieduta dall’assessore Pasquale Cirillo, che si è tenuta all’inizio del mese e nella quale è stato fatto il punto sulla situazione degli impianti sportivi, l’amministratore del patrimonio, ingegner Benito Caringi, alla presenza dell’assessore Il delegato agli impianti sportivi, Francesco Pallone, che segue personalmente l’evoluzione di ogni pratica, ha affermato che la valutazione dell’ proposta di progetto e che l’istruttoria dovrebbe chiudersi entro poche settimane. Tuttavia, il proponente ha chiesto una risposta rapida, perché gli impegni competitivi vanno pianificati e perché la proposta, depositata a dicembre 2023, giace da mesi sui tavoli dell’ufficio tecnico. Nel frattempo, lo scenario più probabile è che, in assenza di prove, la stagione agonistica possa essere programmata in altre sedi, come ad esempio Ripi.

Sarebbe sicuramente uno scenario da evitare per la città di Frosinone. Certo è che, se prendiamo a riferimento i tempi di reazione del Comune nella valutazione della proposta dell’ finanziamento di progetto dei pali da nuoto depositati dalla Bellator Frusino nel settembre 2021 e ad oggi ancora senza esito, non c’è nulla di cui rallegrarsi. Ai posteri, quindi, l’ardua sentenza.

 
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