TORINO, 30 GIU – Frane, allagamenti, torrenti in piena, sfollati: è l’effetto dei temporali che ieri hanno colpito le valli alpine del Piemonte e in particolare in Alta Valle Orco, dove sono isolate Ceresole Reale e Noasca, nelle Valli di Lanzo, in Alta Valsesia e nel Verbano-Cusio-Ossola. Alcune località del Canavese (in provincia di Torino) sono state colpite da una grandinata con chicchi fino a 10 cm di diametro. Una trentina di turisti sono rimasti bloccati nei rifugi ai piedi del Monte Rosa, nel Vco, a causa dell’uscita del torrente Anza dal suo alveo in vari punti della zona dell’Alpe Burki. Nella zona del Comune di Macugnaga, dove è esondato il torrente Tambach, sono state evacuate una novantina di persone. A Locana (in Valle Orco, nel Torinese) sono state trasferite 37 persone da un ristorante. A Chialamberto, comune della Val Grande colpito ieri da una frana e una colata detritica, è stato evacuato in via precauzionale un condominio di 50 persone. A Noasca, dove sono caduti 72 mm d’acqua, la cascata formata dal torrente Noaschetta, ben noto a turisti ed escursionisti, si è gonfiata fino a coprire il ponte sulla strada prima di gettarsi nel torrente Orco. I vigili del fuoco sono intervenuti anche in pianura, dove si è abbattuta una forte grandinata. A Mathi hanno fatto trasferire due famiglie per il rischio di esondazione del torrente Stura di Lanzo; a Montanaro hanno soccorso una famiglia belga, con una bambina di 3 anni, che si trovava sulle rive dell’Orco ed è rimasta bloccata dall’alluvione. “Un evento drammaticamente distruttivo”. È il messaggio che Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona (Vercelli) e presidente dell’Unione Montana Valsesia, ha diffuso nelle prime ore di questa mattina in merito al nubifragio che ha colpito la zona nella notte scorsa. “Non sembra – sottolinea – che ci siano feriti, ma i danni sono ingenti”. Una ventina di camper sono bloccati a Campertogno. (ANSA).
