Per la Rai Valli era cantante, in TV il film su Reggio con gli svarioni – .

Per la Rai Valli era cantante, in TV il film su Reggio con gli svarioni – .
Per la Rai Valli era cantante, in TV il film su Reggio con gli svarioni – .

Domenica 30 giugno alle 22.10 su Rai 5 andrà in onda per la prima volta il documentario “Reggio Emilia, centro del mondo”, curato da Lucrezia Lo Bianco, con l’obiettivo dichiarato di raccontare la città del Tricolore, sottraendola “all’ombra” delle vicine Parma, Modena e Bologna, alle quali Reggio viene spesso automaticamente associata nell’immaginario collettivo.

Ma, nonostante il documentario non sia ancora andato in onda in tv, le premesse non sembrano buone: “Qui non mancano le eccellenze”, si legge nel comunicato di presentazione della sala stampa Rai (che elenca un elenco di personalità del Reggio Emilia che si sono distinti nel loro ambito di competenza): “E la musica? Zucchero, Ligabue, Romolo Valli, Ivana Spagna, Orietta Berti, Max Collini, i Nomadi, il Cccp”.
Sì, avete letto bene e capito bene, Romolo Valli, l’attore a cui è intitolato l’importante teatro cittadino, sarebbe stato un celebre cantante della Rai, al pari di Zucchero, Ligabue e Orietta Berti.
Per quanto riguarda l’arte, invece, si segnalano: “Ligabue, Fontanesi, Munari, Ghirri”. Peccato che Bruno Munari, considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte e del design e della grafica del Novecento, non sia affatto reggiano, bensì milanese doc, nato e morto a Milano.

“E ancora – prosegue l’anticipazione Rai – da qui (intendiamo da Reggio ovviamente) vengono Prampolini, Dossetti, Roversi, Iotti, Malaguzzi, Nizzoli, Zavattini, Tondelli”. E qui i nomi di personaggi politici, pedagogisti, intellettuali e scrittori si mescolano in modo disordinato. La curiosità del lettore poggia sul nome di Nizzoli: chi è esattamente? A Reggio Emilia (se parliamo di politica) ricordiamo Arrigo Nizzoli che fu segretario del PCI nel dopoguerra e che fu condannato per l’omicidio di Arnaldo Vischi, il cui assassinio divenne un caso nazionale. Immaginiamo che non sia la stessa persona. Oppure c’è Arneo Nizzoli, famoso ristoratore della Bassa, recentemente scomparso (a cui si deve l’invenzione della ‘Maialata’), amico di Zavattini, Gianolio e altri personaggi. Sarà quel Nizzoli? O molto più probabilmente stiamo parlando di Marcello Nizzoli, di San Rocco di Boretto, un designer industriale che ha lavorato nell’ufficio tecnico pubblicitario della Olivetti a Ivrea. Il video lo renderà chiaro.

Nella Sala del Tricolore (a proposito, qualcuno ha commissionato o pagato questo servizio?), lo scorso giugno è stata presentata l’anteprima del documentario ‘Reggio Emilia, centro del mondo’, ideato e prodotto da Rai 5 e trasmesso stasera nell’ambito del programma ‘Di là dal fiume e tra gli alberi’.
All’incontro, aperto al pubblico, hanno partecipato il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, il direttore di Rai 5 Piero Alessandro Corsini e l’autrice e regista del documentario, Lucrezia Lo Bianco.
Resta quindi la speranza che, al termine della prima visione, le ‘inesattezze’, per usare un eufemismo, siano state corrette.



 
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