“SottoSopra”, la campagna della Filcams in Abruzzo a tutela dei lavoratori del turismo – .

“SottoSopra”, la campagna della Filcams in Abruzzo a tutela dei lavoratori del turismo – .
“SottoSopra”, la campagna della Filcams in Abruzzo a tutela dei lavoratori del turismo – .


L’AQUILA – Parte da Pescara “Mettiamo il turismo sottosopra”, la campagna ideata dalla Filcams Cgil Nazionale per informare e tutelare sui propri diritti i lavoratori del settore turistico, in un settore colpito da criticità strutturali come precarietà e sfruttamento.

Una serie di eventi che coinvolgeranno l’intero territorio regionale.

Un’iniziativa di ampio respiro per ribadire l’assoluta necessità di superare un modello occupazionale ormai insostenibile, per mettere al centro il lavoro, la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni di lavoro nel settore.

L’appuntamento è fissato per martedì 2 luglio, alle ore 18.00 presso la Nave di Cascella, Among others, Lucio Cipollini, coordinator of Filcams Cgil Abruzzo and Molise, will speak.

Durante la manifestazione andrà in scena lo spettacolo “Il Turismo nel Sottosopra” con gli attori Laura Pozone e Gianluca Di Lauro.

“Dopo anni di profonda crisi del settore, dovuta all’emergenza sanitaria e alle relative restrizioni, il settore del Turismo sta vivendo una forte ripresa e ha raggiunto e superato le presenze pre-pandemia. Nonostante ciò, il settore continua a dimostrare di aver bisogno di uno stravolgimento ed è per questo che torniamo sulle spiagge, tra locali e alberghi e nei luoghi della cultura, per incontrare i lavoratori e mettere insieme #Turismo SottoSopra – questa l’analisi di Lucio Cipollini coordinatore Filcams Cgil Abruzzo e Molise – un settore che vuole dare l’immagine di accoglienza e qualità dei servizi offerti ai clienti, ma che d’altra parte si caratterizza per la dilagante presenza di lavoro nero e grigio, lavoro sottopagato e professionalità svilite. Proprio quel lavoro e quelle professionalità che dovrebbero garantire elevati standard di accoglienza e servizi ai clienti”.

In mezzo, tra clienti e lavoratori, ci sono le aziende, i datori di lavoro, spesso piccoli imprenditori che decidono, deliberatamente, di basare il proprio business sullo sfruttamento. Mantenere i lavoratori in nero, ovvero ridurre il più possibile i periodi di lavoro, assumere per molte meno ore di quelle effettivamente lavorate, saltare i periodi di riposo, pagare salari molto inferiori a quelli previsti dal CCNL (che peraltro, scaduto da anni fa).

E così, visto che gli imprenditori del turismo, in gran parte, ritengono ormai ovvio aspettarsi molto e non dare abbastanza in cambio, ritengono ovvio che un bagnino, invece di dedicarsi responsabilmente alla tutela dei bagnanti, debba anche aprire ombrelloni e lettini e pulire la spiaggia, che una domestica debba preparare dieci stanze in un’ora pena la riduzione dello stipendio, che le mance di un cameriere o di un portiere siano considerate parte dello stipendio, che l’esperienza e le competenze non abbiano diritto peso nella classifica professionale, la FILCAMS, con la campagna Turismo SottoSopra sarà in piazza a Pescara il 2 luglio e poi in tutte le spiagge e località turistiche per dire che quello che deve essere ovvio invece è che vale la pena lavorare e che i lavoratori , con il sostegno del sindacato, possono e devono affermarsi.



ETICHETTE

Unione turistica abruzzese


 
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