01 luglio 2024 12:34
Successo per il progetto Slow Food Umbria ‘Lago e filo’ che si è svolto domenica sul lago Trasimeno con una serie di eventi che hanno messo in risalto le bellezze, i prodotti e le tradizioni locali. La giornata si è aperta con un’escursione a piedi, con partenza da Sant’Arcangelo, sede della Locanda dei Pescatori (l’attività di pesca sul Trasimeno è da poco diventata presidio Slow Food) e arrivo a San Feliciano, durante la quale i partecipanti hanno potuto apprezzare il paesaggio naturale e la tranquillità del percorso. Successivamente, i visitatori sono stati accolti dall’azienda Zoppitelli, dove Orlando ha illustrato l’antico mestiere della lavorazione della canna palustre, accompagnato anche dalle spiegazioni delle guide ambientali Barbara Gizzi e Laura Cristofani. Dopo il pranzo, che ha messo in risalto i prodotti tipici del territorio lacustre, tra cui l’olio, il pomeriggio è stato dedicato a un’escursione a bordo delle imbarcazioni di pescaturismo della cooperativa Pescatori del Trasimeno verso l’isola Polvese. Qui, l’esperto di biodiversità Roberto Mariotti ha guidato i partecipanti alla scoperta degli ulivi secolari, con specie pressoché sconosciute e diverse da quelle presenti nel resto del territorio. Monica Petronio, presidente di Slow Food Umbria, sottolinea l’importanza dell’evento: «Questa iniziativa è stata organizzata per far conoscere il Lago Trasimeno da molteplici punti di vista, valorizzando sia l’attività di pesca sostenibile sia gli antichi mestieri legati all’ambiente lacustre. Il nostro obiettivo è promuovere un turismo consapevole che apprezzi e preservi le ricchezze culturali e naturali del nostro territorio a contatto con le comunità residenti».
