È in costante aggiornamento la stima dei danni sulle strade provinciali da parte della Città Metropolitana di Torino, all’indomani dell’eccezionale ondata di maltempo che sabato e domenica ha devastato intere zone delle valli Orco e Soana, delle valli di Lanzo e delle valli di Lanzo. Domenica 29 e 30 giugno. Canavese.
Dopo aver tempestivamente avviato gli interventi per liberare le strade da sassi e fango, ora si sta definendo la mole dei lavori da allestire in estrema urgenza: Locana, Noasca, Chialamberto e Grosacavallo sono i comuni più colpiti.
Valutazione dei danni
I tecnici della viabilità della città metropolitana di Torino hanno iniziato a stilare una prima stima dei danni, che resta in continua evoluzione: per il ripristino delle condizioni minime di viabilità la spesa stimata è di circa 75 mila euro che si aggiungono a quelli necessari per gli interventi da programmare alzando ad almeno 500mila euro i preventivi iniziali per gli interventi da programmare, senza contare la pulizia e la messa in sicurezza del fosso Fornolosa (canale di scolo del pendio) che ha causato la grande frana sulla SP 460.
Si tratta innanzitutto di ripristinare le condizioni minime di transito in sicurezza con la rimozione di massi, detriti e vegetazione dalla carreggiata, di liberare i canali ostruiti e di verificare le condizioni di sicurezza dei ponti.
