Oltre 250 giovani del servizio civile lavoreranno negli ospedali palermitani – BlogSicilia – .

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Oltre 250 giovani del servizio civile lavoreranno negli ospedali palermitani – BlogSicilia – .

Per dodici mesi lavoreranno negli ospedali e negli ambulatori dell’ASP di Palermo, garantendo accoglienza, assistenza e supporto, soprattutto all’utenza vulnerabile. Sono i 268 giovani del servizio civile universale selezionati, tra oltre 900 candidature, per il progetto “Informazione in circolazione” dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo siciliano.

Questa mattina il primo momento di contatto con la Pubblica Amministrazione al Politeama di Palermo, dove hanno incontrato l’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, i direttori generali del dipartimento Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, del Dasoe, Salvatore Requirez, e il i vertici dell’Asp di Palermo, il direttore generale, Daniela Faraoni e il direttore sanitario, Francesco Cerrito.

Volo, “Passo importante verso una grande collaborazione”

“Si tratta di un passo importante verso una grande collaborazione”, afferma l’Assessore Volo. “Quanto più i giovani, soprattutto quelli che hanno aderito al Servizio Civile, potranno dare il loro contributo alla popolazione che ha bisogno dei servizi erogati dal Servizio Sanitario, tanto meglio sarà per tutti noi, che potremo contare sulle loro attività di supporto. La salute pubblica è di tutti. Ci sono aspetti che possono renderla complessa, come l’uso delle tecnologie informatiche, e la possibilità che alcuni giovani possano aiutare soggetti anziani e fragili ad accedere a questi strumenti è un fatto estremamente positivo. Ci auguriamo che questo sia l’inizio di una collaborazione sempre più stretta, in cui la popolazione possa trovare conforto nell’aiuto che i giovani possono darle”.

Faraoni, “Riapriamo le porte a un pubblico giovanissimo”

“Riapriamo le porte, dopo sedici anni, a un pubblico giovanissimo della nostra popolazione – afferma il direttore generale dell’ASP Palermo, Faraoni – che si avvicina a un’esperienza umana che è anche lavorativa. Il Servizio Civile Universale implica valori etici e morali che si rifletteranno nel contributo alla nostra organizzazione. Oggi, la presenza delle istituzioni testimonia la nostra partecipazione alla vita e alla crescita delle nuove generazioni. È un modo per avviare fin da subito un percorso di alleanza tra istituzioni e giovani, solo così potremo orientare il futuro per far crescere questa nostra Sicilia”.

I giovani selezionati lavoreranno 25 ore settimanali

I giovani selezionati lavoreranno cinque giorni alla settimana per 25 ore e, oltre a percepire un’indennità mensile di 507,30 euro, avranno, come tutti coloro che svolgono il Servizio Civile universale, una riserva del 15% di posti nei concorsi pubblici e il riconoscimento del tirocinio universitario “nell’area specifica di intervento”.

In cosa consiste il progetto?

L’obiettivo del progetto, realizzato dall’azienda sanitaria insieme all’ente co-progettatore Aress Fabiola, è quello di migliorare la conoscenza e l’accesso ai servizi socio-assistenziali e sanitari presenti sul territorio, rivolti alle fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani e disabili.

In una provincia come quella “governata” dall’ASP di Palermo, dove su una popolazione di 1.215.453 cittadini (compresi i residenti a Lampedusa e Linosa), il 22% sono anziani (268.610), il contributo dei giovani del servizio civile universale sarà particolarmente utile.

Dei 268 selezionati, 142 saranno impiegati nelle strutture cittadine, mentre 126 saranno impiegati in provincia. Nei cinque ospedali dell’ASP, ovvero Ingrassia a Palermo, Civico a Partinico, Madonna dell’Alto a Petralia Sottana, dei Bianchi a Corleone e Cimino a Termini Imerese, lavoreranno 78 giovani, mentre gli altri saranno impiegati nell’assistenza territoriale (PTA) e ambulatori, ma anche nel servizio di psicologia, nel dipartimento di salute mentale e nelle attività di educazione sanitaria.

I compiti che verranno assegnati comprendono assistere gli operatori del CUP (Centro Unificato Prenotazioni), predisporre materiale informativo semplice e di facile comprensione, selezionare la modulistica da consegnare agli utenti e individuare le informazioni più richieste.

 
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