Sono andati oltre 580 nella notte tra sabato e domenica sono proseguiti gli interventi effettuati dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza le popolazioni piemontesi colpite dall’ondata di brutto tempo che ha colpito il Canavese, le Valli di Lanzo nel Torinese, il Verbano, la Valsesia e il Vercellese. Lo ha annunciato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine dell’arrivo a Torino del Tour de France. “Abbiamo avuto un sabato sera e una domenica complicati – osservò Cirio – ma ancora una volta la macchina della Protezione Civile piemontese ha funzionato egregiamente. Abbiamo salvato centinaia di persone, soprattutto anziani, bambini e adolescenti, perché sulle nostre montagne erano numerose le colonie estive che sono state evacuate e messe in sicurezza. Oggi ci resta il calcolo del danno per il quale abbiamo già attivato la procedura di riconoscimento stato di emergenza e oggi sono già in corso i primi controlli tecnici.”
“L’emergenza ha sempre più caratteristiche che non dobbiamo sottovalutare – ha continuato Cirio – sono eventi difficili da prevedere, sono fenomeni violenti ma limitati nello spazio. Di questo si tratta, ma dal ’94 a oggi le misure di sicurezza in Piemonte hanno permesso di limitare gli impatti dei disordini”.
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