“Il sindaco di Bari, Vito Leccese, attende la nomina della giunta per occuparsi della delicatissima situazione dei mercati e delle piccole attività commerciali baresi, e sta facendo bene”. Sono le parole di Savino Montaruli, attivista sindacale, presidente di CasAmbulanti-UniPuglia che torna sulla condizione climatica che incide profondamente sullo sviluppo dei mercati.
“I mercati pomeridiani e serali – spiega – non risolvono il problema del caldo e se, come accade nel comune di Bari, quei mercati non sono altro che il rinvio di quelli mattutini, negando il diritto al lavoro ordinario a chi è non è in grado di operare nelle ore molto calde pomeridiane e serali, quindi il danno è certo ed evidente. Un’anomalia peculiare del Bari, quella del rinvio dei mercati nel pomeriggio, che dovrà necessariamente essere affrontata nel primo incontro con il leccese e i suoi nuovi rappresentanti del Settore. Nel caso del primo mercato pomeridiano di via Portoghese, lunedì 1 luglio 2024, alcuni Operatori dovevano trovarsi nell’area mercato già nelle prime ore del pomeriggio; erano lì anche alle 15, anche per evitare di non poter aprire, e se venivano da città lontane vuol dire dover salire in macchina alle 13,30 con 40 gradi e un caldo percepito molto più alto. Un’assurdità – conclude – una persecuzione che potrebbe portare seriamente a conseguenze drammatiche per le persone più anziane e fragili. Ritengo che andrebbe rivista profondamente tutta l’organizzazione, anche ricercando spazi idonei per queste edizioni serali straordinarie e aggiuntive dei mercatini, sfruttando anche la possibilità che questi eventi facoltativi possano svolgersi anche di domenica e festivi ma nel rispetto delle regole e Precauzioni che oggi, a Bari, non esistono assolutamente”, ha concluso Montaruli.